Questa mattina, nell’ambito del progetto denominato “Pretendiamo Legalità”, promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, volto a diffondere la cultura della legalità nelle scuole della provincia, personale qualificato della Questura di Catanzaro ha incontrato gli alunni di quattro classi dell’Istituto Tecnico “Bruno Chimirri”.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato il tema del “Rapporto con gli altri: cosa significa essere responsabili delle proprie azioni e quanto le proprie scelte incidono sulla vita degli altri”. Sul tema è intervenuto un Commissario della Divisione Anticrimine stimolando il confronto con gli studenti sui principi della Carta Costituzionale e sul rispetto delle leggi, con particolare riferimento alla tematica degli stupefacenti, argomento sul quale un Dirigente Medico della Polizia di Stato ha illustrato gli aspetti sanitari legati all’uso e all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti nei più giovani.
L’incontro è risultato particolarmente apprezzato dai ragazzi, che hanno partecipato con interesse, rivolgendo domande ai funzionari della Questura di Catanzaro, mostrando interesse per gli argomenti trattati e consapevolezza dell’importanza degli stessi.
L’iniziativa rientra nelle attività, avviate lo scorso 16 marzo, nell’ambito del progetto “Pretendiamo Legalità”, giunto alla 5° edizione, elaborato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S con l’obiettivo di educare alla legalità, attraverso la diffusione della cultura dei valori civili, quali il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione.
Nella provincia di Catanzaro, la Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, ha già tenuto 8 incontri presso altrettante scuole di diverso ordine e grado, del capoluogo e della provincia.
Gli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto “Pretendiamo Legalità” parteciperanno ad un Concorso su base nazionale, con la produzione di elaborati comprendenti testo, arti figurative, graphic-novel o fumetti, video o spot, con riferimento a diverse tematiche, fra cui:
Cittadinanza attiva e Costituzione; Cittadinanza digitale – uso consapevole dei mezzi di comunicazione virtuali ed i rischi connessi; Rapporto con gli altri – cosa significa essere responsabili delle proprie azioni e quanto le proprie scelte incidano sulla vita altrui; Agenda 2030 – riflessione sui 17 obiettivi definiti dall’ONU per lo sviluppo sostenibile del pianeta.