CCIAA Cz: scontro acceso tra Regione e Camera di Commercio

CATANZARO, 26 OTT 2018 – Si acuisce lo scontro tra Regione Calabria e Camera di Commercio di Catanzaro, in seguito al commissariamento camerale in atto nei giorni scorsi.

Con decreto del Presidente della Giunta Regione Calabria n. 117 del 23.10.2018 si assiste alla sostituzione del Commissario Straordinario della Camera di Commercio. A sostituire Giorgio Spanga sarà Giuseppe Franzè.

La risposta non è tardata a pervenire, Daniele Rossi – presidente della CCIAA – e Maurizio Ferrara – segretario generale – hanno tempestivamente comunicato la deposizione del ricorso al Tar Calabria.

L’ultimo, maldestro e giuridicamente insostenibile, tentativo della Regione Calabria di rimettere mano sulla governance della Camera di Commercio di Catanzaro e, indirettamente, sull’Unione Regionale delle Camere della Calabria” – ha affermato il segretario, sottolineando come la possibile causa del contrasto sia stata proprio la vicenda Unioncamere ed i suoi possibili profili di illegittimità nella nomina dei vertici.

Non abbiamo nulla contro Franzè, ma ci interessa il bene del territorio” – afferma Daniele Rossi sottolineando come l’attività sia stata svolta gratuitamente per il solo “spirito di servizio”.

La Camera di Commercio di Catanzaro disconosce anche la motivazione della presunta sostituzione, anch’essa assai intempestiva (dimissioni di Sganga al 8 maggio 2018 con Decreto del 23 ottobre), al fine di garantire la “continuità” alle attività della Camera di Commercio. 

Non si tratta di una nomina o di una sostituzione” – chiarisce Ferrara – “il commissario non esiste da undici mesi, Sganga si è dimesso a maggio. Siamo alle barzellette” , la nomina del Dott. Franzè in sostituzione del Dott. Sganga non produce alcun effetto sull’attività dell’Ente, essendo le funzioni dello stesso Sganga terminate con l’atto di insediamento del Consiglio camerale, convocato a suo tempo dalla stessa Regione e regolarmente operativo dalla data del 28 novembre 2017.

Anna Bagnato