Codacons: stop fermi amministrativi sotto gli 800 euro

stop fermi amministrativi
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Il Prefetto di Catanzaro, stabilisce che i fermi amministrativi saranno ammessi solo per debiti superiori a 800 Euro, una mossa che rafforza il principio di proporzionalità nel recupero tributario

In queste giornate, un numero crescente di contribuenti si trova a ricevere preavvisi di iscrizione ai fermi amministrativi dei loro beni mobili registrati, per presunti debiti che spesso ammontano a poche decine di euro. Secondo il Codacons, tali provvedimenti risultano totalmente illegittimi in quanto non rispettano il principio di proporzionalità tra il carico tributario che si intende recuperare e il valore dei beni sottoposti a fermo amministrativo.

L’ente sottolinea che il principio di proporzionalità è chiaramente enunciato nell’art. 10, primo comma, dello Statuto dei diritti del contribuente (Legge n. 2012/2000), il quale afferma che i rapporti tra contribuente e amministrazione finanziaria devono essere improntati al principio della collaborazione e della buona fede. Per sottolineare l’infondatezza di tali comportamenti, il Prefetto di Catanzaro ha emesso un provvedimento che specifica come “il fermo può essere disposto solo in presenza di un debito di importo minimo di € 800,00”.

Il vicepresidente nazionale del Codacons, Francesco Di Lieto, evidenzia che in base a questa disposizione, il Prefetto ha annullato un verbale emesso a carico di un automobilista catanzarese, poiché il fermo amministrativo era stato applicato per una somma inferiore a cento euro. Va ricordato che il fermo dell’auto rappresenta una misura severa che impatta su valori di natura costituzionale, come la libertà di movimento e l’attività lavorativa. Pertanto, ai sensi dell’art. 7 della Legge n. 212/2000, è sempre necessario fornire un’indicazione specifica dei presupposti di fatto e delle ragioni giuridiche che hanno portato alla decisione di applicare il fermo.

Di fronte a queste situazioni, il Codacons invita tutte le amministrazioni che si avvalgono di società di riscossione per il recupero dei tributi locali, nonché i Consorzi di bonifica, a rispettare il principio sopra menzionato, ribadito dal Prefetto di Catanzaro. Di conseguenza, si sottolinea l’importanza di astenersi dal vessare i cittadini attraverso l’applicazione di fermi auto per debiti di valore inferiore a 800 euro.