Il web developer è una figura professionale che sta avendo sempre più richiesta nel mercato del lavoro di oggi. Si tratta di un lavoro accessibile (con il dovuto studio), di grande interesse e che non sembra vedere un rallentamento nella domanda del mercato. Inoltre, è anche un lavoro ben pagato.
Vediamo nel dettaglio chi è uno sviluppatore web, di cosa si occupa e, soprattutto, come si fa a iniziare questa professione.
Chi è e cosa fa il web developer?
Il web developer, lo sviluppatore web, è un professionista informatico che grazie a diversi linguaggi di programmazione riesce a realizzare la struttura e le funzioni dei siti Internet. Il suo obiettivo è quindi creare e ottenere un buon funzionamento di un sito Internet, che risulti efficiente e intuitivo e offra un’ottima user experience, così da attirare più utenti.
Lo sviluppatore scrive i codici che servono per personalizzare e attivare le diverse funzionalità del sito che si desidera avere. Non si occupa dell’estetica o del design (per quello entra in gioco il web designer) ma gestisce tutta la parte tecnica del sito.
Oltre a molte capacità tecniche, essere web developer richiede anche un’ottima abilità di problem solving, per affrontare ogni imprevisto che si potrà riscontrare.
La professione non prevede un unico percorso standard per tutti: ci sono tantissime specializzazioni diverse che si possono seguire, in base alle proprie attitudini e anche alle passioni di ognuno.
In generale, però, ci sono tre tipologie di sviluppatori web: front-end, back-end e full-stack, che coniuga i primi due.
Vediamo quale è il percorso formativo per diventare uno sviluppatore informatico.
Quale percorso di studi seguire per diventare web developer?
Tutte le professioni informatiche e digitali richiedono un grande studio, approfondimenti e molta pratica. Le competenze tecniche costituiscono la base del bagaglio dello sviluppatore, prima ancora delle esercitazioni e dei progetti.
Per diventare web developer, anche se non si ha esperienza pregressa, si possono seguire diversi percorsi finalizzati allo stesso obiettivo.
Molte posizioni lavorative richiedono la laurea in informatica (o un campo simile) ma è bene sapere che la laurea non è essenziale. Per fortuna, infatti, ci sono moltissime offerte di lavoro che non considerano la laurea una priorità.
In molti casi, infatti, si deve solo presentare una certificazione (anche ottenuta online) o, ancora meglio, un portfolio.
Sono sempre di più i datori di lavoro che preferiscono vedere una prova pratica dell’esperienza acquisita dal candidato.
Per questo motivo è davvero consigliato seguire un corso su come diventare web developer.
Aulab, ad esempio, propone diversi percorsi formativi che variano in base al livello di partenza dello studente: tutti i corsi sono ideali per acquisire le conoscenze tecniche necessarie ed esercitarsi con insegnanti e compagni per diventare dei bravi sviluppatori.
Essere un web developer richiede un lavoro continuo perché opera in un campo in costante evoluzione. Deve saper sviluppare le funzionalità ma anche testare e adattare ai cambiamenti.
Per essere il più completo possibile, il web developer dovrebbe imparare: HTML, JavaScript, CD, Perl, PHP e Java.
Il lavoro da sviluppatore web: come metterlo in pratica
Chi è un web developer può lavorare sia in un’azienda (o agenzia) sia come freelance. Come abbiamo visto, per poter lavorare è necessario avere una solida base tecnica, ottenuta seguendo un corso apposta, e un po’ di esperienza, dimostrabile con progetti e portfolio.
È vero però che questa professione si irrobustisce e si impara soprattutto lavorando, agendo sul campo. Servirà avere costanza nel provare più volte i codici e pazienza nel sistemare gli errori.
Si dovrà avere determinazione e impegno per applicarsi al massimo e poter diventare così degli ottimi sviluppatori web.