Ad inaugurare la nuova articolazione territoriale, che avrà sede in via Luigi Razza n. 11, sarà un incontro in programma per giorno 24 luglio 2018, alle ore 17.30 a cui prenderanno parte Sandro Scoppa, presidente regionale della Confedilizia, Angela Fidone, presidente di Confedilizia Vibo Valentia, e sempre per la medesima associazione vibonese Domenico Barbalaco, vice presidente e direttore, Antonella Cimarosa, vice presidente, ed Eleonora Nesci, segretario.
Sorta nel 1883, la Confedilizia è l’organizzazione storica e più rappresentativa della proprietà immobiliare, presente sull’intero territorio nazionale con oltre 200 sedi e numerose delegazioni, che ha lo scopo di difendere i principi liberali e costituzionali della proprietà e del risparmio dal punto di vista economico, politico, sociale, etico e civile Alla stessa aderiscono proprietari (anche della sola casa di abitazione, oltre che degli immobili ad uso diverso), condominii, condòmini singoli e investitori istituzionali quali compagnie di assicurazione, banche, casse pensioni, istituti previdenziali e società immobiliari di rilevanza nazionale.
Tramite il CORAM (Coordinamento Registri Amministratori), alla vita dell’associazione partecipano anche gli amministratori di immobili, condominiali e non, nonché i revisori condominiali. Sia a livello nazionale che nelle varie sedi territoriali, e tramite le associazioni provinciali, la Confedilizia cura la formazione degli amministratori di condominio, organizzando i corsi obbligatori per la loro formazione iniziale e periodica e la formazione dei revisori condominiali, nonché convegni e seminari
Essa presta a favore dei propri iscritti e di tutti gli interessati servizi professionali di assistenza e consulenza legale, fiscale, tributaria, condominiale, locatizia, tecnica, catastale, ecc., avvalendosi di un team di qualificati professionisti, in possesso di valide e approfondite competenze e con formazione nei diversi campi di intervento.
E così, dopo Catanzaro, Cosenza, Crotone e Reggio Calabria, anche un’altra provincia calabrese avrà dunque un punto di riferimento – preciso e certo – per la tutela e la gestione del settore immobiliare e della proprietà privata e di tutela dei valori di libertà e di indipendenza che indiscutibilmente la caratterizzano.