Convegno Confcommercio sullo sviluppo costiero in Calabria

Si è tenuto nella giornata di ieri, 29 gennaio, presso la sede di Confcommercio Calabria Centrale – Catanzaro, un’importante incontro che ha visto protagonisti i rappresentanti di Confcommercio, della categoria aderente del SIB (Sindacato Italiano Balneari), dell’Anci e della Regione Calabria, riunitesi per discutere le problematiche che affliggono il comparto turistico calabrese, settore che non riesce ad esprimere tutte le sue enormi potenzialità.

Grande è stata la partecipazione da parte degli operatori turistici provenienti dalle diverse province calabresi, intervenuti per esporre le proprie istanze e per offrire una visione oggettiva e diretta sull’argomento oggetto dell’iniziativa.

Ha aperto l’incontro il presidente Confcommercio Calabria Centrale – Catanzaro, Pietro Falbo, il quale ha ringraziato gli astanti per la nutrita partecipazione, auspicando una proficua collaborazione tra associazioni ed istituzioni al fine di poter essere meglio organizzati e pronti per la stagione balneare 2019. Falbo ha espresso la necessità che si avvii una nuova fase in cui i comparti del turismo possano giocare un ruolo fondamentale per lo sviluppo territoriale.

In seguito è intervenuto il Presidente Confcommercio Calabria, Klaus Algeri, il quale ha posto un accento molto positivo sui dati di Unioncamere in Calabria che vedono un saldo positivo tra cessazioni e nascita di nuove imprese in tutte le province calabresi. Algieri ha posto l’accento sulle difficoltà riscontrate dalle imprese locali auspicando un maggiore dialogo con la Regione Calabria. Il presidente Regionale di Confcommercio ha dichiarato che – “nonostante la burocrazia non faciliti lo svolgimento delle attività turistiche nel nostro territorio vediamo dei segnali positivi e questo solo grazie alla grande forza di volontà dei nostri operatori”.

È poi intervenuto in rappresentanza del SIB Calabria Centrale – Catanzaro Roberto Talarico, il quale ha espresso il proprio auspicio affinché i diversi progetti in essere proposti alle istituzioni dalle associazioni di categoria, vengano portati a buon fine, in modo da soddisfare le richieste degli operatori del settore, troppo spesso lasciati in balia di leggi e competenze poco definite. Gli operatori, ha aggiunto Talarico, sono bisognosi di nuove certezze che consentano loro di lavorare in maniera adeguata.

È poi intervenuto Antonio Giannotti (Presidente SIB Calabria), il quale dopo aver ringraziato gli intervenuti ha sottolineato l’importanza del ruolo rivestito dalle istituzioni comunali nella gestione del demanio marittimo.

Al fine di rendere più agevole le richieste da parte degli operatori turistici, Giannotti ha sottolineato come sia necessaria una legge che snellisca la macchina burocratica favorendo il prolungamento delle concessioni demaniali fino al 2034 e superando la direttiva Bolkestein come avvenuto per altre categorie.

Ha poi preso la parola Antonio Capacchione, Presidente Nazionale SIB, che, nel suo intervento ha fornito degli spunti molto importanti finalizzati a salvaguardare e le imprese balneari dall’erosione costiera e dal maltempo che negli ultimi tempi ha devastato il 10% delle coste italiane, proponendo provvedimenti legislativi che tutelino ed aiutino le attività balneari.

Successivamente è intervenuto Gianluca Callipo (Presidente ANCI Calabria), il quale ha posto l’attenzione sulla necessità di attuare una pianificazione che possa permettere di investire le risorse in maniera efficace, abbattendo così tutte quelle problematiche legate all’erosione costiera, proponendo, infine, un confronto tra le diverse associazioni, affinché la voce del singolo possa arrivare alle istituzioni ed avere delle risposte concrete.

Ha chiuso i lavori l’Assessore regionale all’urbanistica, Franco Rossi, che ha ideologicamente stretto un “patto” di cooperazione con le associazioni e con la categoria dei balneari, aprendo la strada ad un dialogo che si auspica possa essere proficuo e fattivo per la risoluzione delle problematiche del comparto.

Non sono mancati spunti di riflessione da parte dei partecipanti che hanno attivamente espresso le proprie istanze e problematiche ai relatori, i quali si sono dimostrati disponibili a trovare delle soluzioni efficaci ed efficienti.