Economia: dove e in che modo le persone investono i propri risparmi?

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Titoli azionari, conti di deposito, obbligazioni e metalli preziosi sono alcuni degli strumenti più richiesti per far fruttare il proprio denaro. Sebbene si tratti di un’opzione di maggior rischio, per alcuni il gioco online rappresenta invece un’ulteriore opportunità di investimento.

Secondo un recente report di economia stilato dalla CONSOB (la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) gli Italiani sono un popolo di risparmiatori. In tempi di crisi – si pensi alle conseguenze della pandemia e del conflitto russo-ucraino – non è un caso che si assista a una crescita della propensione al risparmio come conseguenza di un timore espresso dalle famiglie per il futuro.

Le persone tendono a risparmiare in vista di un obiettivo importante come l’acquisto di un’auto o di una casa, così come in previsione di una possibile emergenza. Ma per risparmiare e contemporaneamente far aumentare di valore le proprie risorse, possono anche prendere in considerazione l’idea di investire.

Perché investire i propri risparmi?

Sono due le principali ragioni a favore dell’investimento di denaro: l’opportunità di generare nuove ricchezze e la possibilità di garantirsi una sicurezza finanziaria a lungo termine. A questo proposito, non è superfluo ricordare che gli investimenti non sono mai completamente sicuri. Per avere maggiori probabilità di far fruttare i propri risparmi, è pressoché doveroso investire in base al proprio profilo di rischio e diversificare il capitale su diverse tipologie di prodotti e servizi finanziari.

Una ben nota legge della finanza stabilisce che all’aumento del rischio corrisponde un potenziale aumento del rendimento. La propensione al rischio, tuttavia, varia in base al singolo investitore. E per il singolo investitore stesso, può variare nel corso del tempo (si pensi a un giovane al primo impiego e alla stessa persona in età adulta con mutuo e famiglia). Il principio a cui attenersi per massimizzare gli utili e minimizzare il rischio di perdita è dunque quello di un giusto equilibrio nel proprio portafoglio di investimenti, con una composizione bilanciata che risponda alle necessità del singolo investitore.

Dove investire i propri soldi

Come si è appena detto, non esiste una strategia di investimento valida per tutti, poiché essa dipende dalle esigenze di ogni singola persona, dalla sua propensione al rischio e dai suoi obiettivi personali. Tuttavia, ci sono alcune soluzioni comuni per collocare i propri risparmi sul mercato finanziario. Di seguito, si elencano quelle più popolari.

  • Conto di deposito: chiamato anche conto di liquidità, è considerato uno strumento di investimento sicuro e a basso rischio. Il prodotto consente di mettere al riparo i propri risparmi e, al tempo stesso, di ottenere rendite nel tempo. Di norma, è possibile scegliere tra depositi vincolati (con tassi di interesse più vantaggiosi) e non vincolati (con tassi di interesse meno vantaggiosi). I primi prevedono un blocco temporaneo da 3 mesi a 5 anni delle somme in giacenza. I secondi permettono, invece, di prelevare in qualsiasi momento i beni depositati.
  • Titoli azionari: l’acquisto di azioni offre l’opportunità di investire nei principali mercati finanziari europei ed extra-europei. Comprando i titoli di una determinata azienda si partecipa al suo capitale di rischio. Pertanto, prima di procedere con questa tipologia di investimento, è fondamentale acquisire conoscenze e consapevolezza in merito al funzionamento dei mercati finanziari e alla pianificazione degli investimenti. Lo scenario peggiore – il fallimento dell’azienda – porterebbe infatti alla perdita delle risorse investite. Motivo per cui è così importante diversificare il proprio portafoglio titoli.
  • Obbligazioni: questi strumenti finanziari di debito possono essere emessi da enti pubblici e privati, aziende e governi (in questo caso si parlerà di titoli di Stato) al fine di finanziarsi. Acquistandoli, gli investitori prestano denaro a chi li emette come forma di finanziamento. Alla loro scadenza, le obbligazioni offrono il rimborso del capitale investito più gli interessi – fissi o variabili – precedentemente pattuiti.

Di norma, i rendimenti non sono particolarmente elevati, dal momento che si tratta di prodotti a basso rischio. A differenza delle azioni, le obbligazioni sono titoli di debito. Questo significa che chi le compra non partecipa al capitale di rischio dell’emittente. Qualora un’azienda fallisse o uno Stato andasse in default, gli obbligazionisti (in qualità di creditori) sarebbero infatti i primi a essere ripagati, mentre gli azionisti sarebbero gli ultimi.

  • Beni rifugio: oro, argento, diamanti e altre risorse minerarie sono da sempre un porto sicuro, specialmente in condizioni di turbolenza dello scenario macroeconomico. Avere nel proprio wallet alcuni dei cosiddetti beni rifugio può essere una scelta saggia, a maggior ragione quando gli altri asset finanziari attraversano periodi di scarso rendimento.

Il gioco online: un investimento alternativo?

Quando devono scegliere in che modo investire parte dei propri risparmi, alcune persone preferiscono tuttavia fare affidamento sulle loro abilità nel gioco. Gli operatori del gaming online mettono a disposizione prodotti con pay-out interessanti per i gambler. Rispetto ad altri giochi d’azzardo, il poker online può essere anche visto come una forma di investimento che permette di ottenere ricavi anche nel lungo periodo.

Se si decide di testare le proprie skill nel più celebre gioco di carte al mondo, è importantissimo farlo su casinò online autorizzati che godano di grande prestigio e ottima reputazione. La cosa più importante è che i siti dispongano di una regolare licenza di gioco ADM, rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e di standard garantiti che testimonino la qualità e l’affidabilità dei giochi.

Conclusioni

Decidere come investire i propri risparmi non è mai una scelta semplice, dal momento che non esistono prodotti finanziari sicuri al 100%. Se non si possiedono sufficienti conoscenze del mercato e degli strumenti da cui è composto, è pertanto indispensabile ricorrere al supporto di professionisti specializzati in grado di consigliare il singolo investitore in merito all’analisi, alla scelta, all’acquisto e alla gestione degli asset più in linea con il proprio profilo.