Festa dei lavoratori e Coronavirus

Covid Italia, Coronavirus Italia
Covid Italia, Coronavirus Italia

Il primo maggio quest’anno avrà un sapore diverso dal solito. Il giorno in cui si celebra la Festa dei lavoratori nel bel Paese, a causa del virus, l’attività lavorativa risulta bloccata, immobile. In Calabria si intravede qualche sussulto per via dell’ordinanza della Regione, ma i dipendenti complessivamente rimangono fermi con le quattro frecce da quasi due mesi, e si ritrovano a vivere una realtà surreale. Per fortuna non tutti.
Quest’anno diciamo che c’ è ben poco da festeggiare, rispetto all’anno scorso tutto è cambiato, ma andiamo con ordine ad analizzare nel dettaglio i diversi lavoratori in quale situazione si trovano.

I lavoratori subordinati e la cassa integrazione

I dipendenti sono beneficiari di cassa integrazione, fermi in casa senza soldi in tasca.

Secondo le previsioni in questo mese di maggio dovrebbe arrivare il denaro.

L’Inps ha dichiarato che a 30 giorni dalla domanda si riserva di elargire il beneficio. Sicuramente i tempi risultano ridotti rispetto al solito, ma in ritardo per tanti Italiani senza risparmi.

Gli autonomi e il bonus di 600 euro

Gli autonomi e i parasubordinati sono un po’ più fortunati perché nel mese di aprile hanno visto l’accredito di 600 euro sul proprio come corrente, anche se non tutti. Non molto, ma un segnale è stato dato. Nel corso del mese di maggio è stata previsto l’aumento del valore dell’ importo a 800 euro.

Lo Smart working

Sembrava una sciocchezza quando si sentiva parlare di smart working, invece ha rivoluzionato la vita di molti lavoratori.
Il virus ci ha insegnato che un lavoro agile è possibile.
Quando tutto sarà finito lo smart working sarà archiviato? E’ importante valutare l’eventualità del suo utilizzo anche occasionale.

100 euro in busta paga per chi ha lavorato a marzo

Nel mese di maggio dovrebbe essere elargito in busta paga il beneficio di 100 euro in più per quei lavoratori che hanno prestato servizio in azienda a marzo 2020. La somma comunque arriverà entro il termine di conguaglio di fine anno.
Naturalmente sono esclusi tutti i lavoratori che hanno avuto la possibilità di prestare la propria attività a distanza grazie al lavoro agile.

La ripresa economica

L’economia è ferma, naturalmente è impensabile che tutto rimanga ingessato così per altro tempo. La riapertura è già realtà. La cosiddetta fase 2 sicuramente è molto delicata, perchè se svolta per bene, permetterebbe a tutta la collettività di accedere allo step successivo. Il mancato rispetto delle regole e l’eventuale aumento dei contagi potrebbe rappresentare una regressione in fase 1?