Anche la città di Lamezia Terme grazie alla neoassociazione AIParC Lamezia presieduta dalla docente e giornalista scientifico Dora Anna Rocca con l’azienda Biorisi S.r.l diretta dall’ingegnere Francesco Fagà partecipa alla quinta edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile, la più grande iniziativa italiana nata per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).
L’evento si terrà sabato 9 Ottobre alle 17:30 nella sala convegni delle Terme Caronte, note sul territorio per la proprietà salutari delle sue acque.
A porgere i saluti iniziali il direttore delle Terme Emilio Cataldi, la presidente di AIParC Lamezia Dora Anna Rocca, il sindaco della città l’avvocato Paolo Mascaro rientrato nelle sue funzioni di Sindaco dopo i recenti accadimenti che hanno determinato nella città un ulteriore periodo di commissariamento.
Relazioneranno poi l’ingegnere Francesco Fagà direttore tecnico e scientifico di Biorisi S.r.l.- Oil fox Europe, azienda lametina che produce spirulina, su “la spirulina il cibo antico del futuro”, la dottoressa Silvia Mazzuca docente dell’Unical e responsabile scientifico del laboratorio di biologia vegetale e proteomica vegetale della nota Università, che parlerà della “spirulina tra ricerca di base e ricerca applicata” e comunicherà alcuni risultati sperimentali degli studi effettuati utilizzando l’alga spirulina, l’ingegnere Ugo Rocca, esperto di energie rinnovabili e non che parlerà della “disinformazione energetica in Italia”, Paolo Marraffa, esperto in sostenibilità ambientale che ci parlerà di “Verso la Society 5.0”, e Saveria Sesto, docente di scienze e responsabile scientifico AIParC Lamezia Terme, che illustrerà l’importanza della sostenibilità nell’edilizia.
A concludere il presidente nazionale AIParC Irene Tripodi che con la sua presenza certifica il calibro dell’evento che nella fattispecie ha il fine di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti degli Obiettivi 2 (Sconfiggere la fame) e 7 (Energia pulita e accessibile) dell’Agenda 2030. L’alga spirulina come è noto per il suo alto contenuto proteico potrebbe contribuire al problema della fame nelle popolazioni più povere. Per produrre quest’alga inoltre si sottrae Anidride carbonica all’atmosfera che in tal modo viene trasformata in biomassa organica. La spirulina infatti si nutre di CO2 per restituire ossigeno all’ambiente.
Il Festival è stato riconosciuto dalle Nazioni unite come un’iniziativa innovativa e un’esperienza unica a livello internazionale e per due volte si è classificata come finalista agli SDGs Action Awards.
L’ingresso sarà gratuito. Saranno rispettate le normative anti Covid-19.