Giugno: estate in Calabria

Mare, Calabria, sole
Mare, Calabria, sole

Vivere tutto l’anno in Calabria è un privilegio, ma godere dell’estate rappresenta sicuramente il momento in cui questa terra raggiunge il suo massimo splendore. Purtroppo nella realtà in cui viviamo ci sono delle deficienze, mi sto riferendo alla carenza di servizi, ma abitarci tutto l’anno porta con sè anche i suoi lati positivi.

Si può prendere il sole quando si ha voglia, facendo il pieno di vitamina D e appena il tempo lo permette si possono fare i primi bagni a mare. Stiamo parlando già del mese di aprile. Tutto questo non è da sottovalutare, anzi andrebbe valorizzato, soprattutto con i turisti italiani e non. Sarebbe un modo per portare persone e fare business. Solo chi vive altrove sa cosa vuol dire avere la libertà di fare una passeggiata in riva al mare perché la bellezza a volte la si apprezza nel momento in cui non si può godere. Quindi sarebbe importante valorizzare maggiormente quello che abbiamo, difendendendolo da chi sporca e tratta male la nostra terra, tuteliamo il nostro patrimonio naturale.

Quante camminate abbiamo fatto sul lungomare di Catanzaro marina o di Soverato distratti, pensando al lavoro, ai problemi, senza vivere il momento? Non bisogna camminare solo per spostarsi da un luogo ad un altro, ma camminare per il gusto di camminare, godendoci il momento ed essendo presenti a sé stessi. La Calabria è una terra straordinaria, in cui si può facilmente godere del mare e anche della montagna, basta avere la voglia e lo spirito di spostarsi, non poi più di tanto.

L’estate 2023 in Calabria

Questa è l’estate della rinascita, quella che segna in un modo o nell’altro la fine della Pandemia. L’estate in cui l’ incubo del “virus” sembra finalmente sparito. E’ necessario ripartire proprio dal mare, dal turismo, dalle persone. Bisogna riprendere in mano la situazione e gestione l’afflusso turistico nel modo migliore, essendo competitivi per attirare grandi e piccoli nel paradiso chiamato Calabria. Obiettivo semplice? Non proprio, le problematiche che ci portiamo dietro da anni sono quasi sempre le stesse, includendo la classe politica chiamata a gestire la tanto amata cosa pubblica.