Uno dei punti deboli delle piccole e medie imprese italiane è la scarsa inclinazione e sensibilità che le stesse hanno nei confronti della digitalizzazione e in generale del mondo del web.
Il processo di ammodernamento tecnologico e di passaggio al digitale viaggia a rilento e le aziende non riescono a sfruttare appieno le potenzialità che internet e il digitale mettono a loro disposizione per crescere e sviluppare il proprio business.
L’introduzione della fattura elettronica, avvenuta dal primo di gennaio scorso, sembra però aver dato una scossa alle imprese italiane, risvegliando un processo di digitalizzazione dell’intero sistema produttivo e della gestione mai visto in precedenza.
Tra gennaio e febbraio, secondo i numeri dell’Agenzia delle entrate che gestisce il Sistema di Interscambio, sono state inviate 350 milioni di e-fatture, cifra corrispondente all’intero ammontare di fatture del 2018.
Tra i giovani imprenditori, e non solo, l’introduzione di questa nuova modalità non è stata vista solo come imposizione, ma anche come un’occasione per rinnovare l’intero processo produttivo.
Gli ostacoli e le difficoltà iniziali ci sono state, ma grazie alla programmazione e al coinvolgimento di tutti i protagonisti delle fasi del processo, la fattura elettronica ha contribuito a dare una sterzata al processo di digitalizzazione all’interno delle aziende.
La necessità di adempiere alle nuove disposizioni in materia di rilascio di fattura elettronica fra privati, ha portato le aziende a munirsi di appositi software gestionali per la redazione, invio e conservazione delle fatture digitali, soluzioni come quelle realizzate da Fatture in Cloud, che permettono anche una gestione integrata di clienti, fornitori, acquisti, pagamenti e tutto quello che riguarda l’attività dell’azienda.
In questi processi ha giocato un ruolo fondamentale anche la posta elettronica certificata, quella che comunemente è chiamata PEC, uno strumento che per micro e mini imprese rappresenta una modalità d’invio e ricezione di fatture e di altri documenti comoda ed economica.
Questi sistemi portano a una conseguente digitalizzazione anche dei vari processi a livello aziendale, migliorando le performance generali e il conseguente business.
Un sistema, quello della fatturazione elettronica, che oltre ad aver aumentato il numero delle fatture depositate da parte delle aziende e liberi professionisti, sta generando i primi frutti anche per quello che riguarda il recupero dell’evasione fiscale.
Grazie ai controlli immediati possibili attraverso il Sistema di Intescambio dell’Agenzia delle Entrate, cervellone in cui confluiscono tutte le fatture emesse, è possibile aumentare i controlli contro ogni genere di forma di evasione o raggiro delle forme di pagamento dell’IVA.
Sarà interessante valutare i dati a metà di questo 2019, con cui si potrà tracciare un primo bilancio riguardante l’introduzione della fattura elettronica, un sistema digitale molto criticato che sembra, con il passare dei mesi, convincere anche i più scettici.
