In corso il tour di cinque giornate previste dal progetto di promozione delle realtà calabresi in Usa. Domani tappa conclusiva nei vigneti di Cirò e Crotone
«Il nostro obiettivo è quello di continuare ad allargare la platea di beneficiari di questa grande opportunità e di arrivare presto a 200 aziende in grado di esportare le loro produzioni in Usa e nel resto del mondo». È quanto ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Internazionalizzazione della Giunta regionale, Fausto Orsomarso, in occasione del tour di cinque giornate – che si concluderà domani – previsto dal progetto “La Frontiera americana”.
«È questo – aggiunge Orsomarso – lo spirito del progetto e resta questa la grande mission che stiamo portando avanti, in tutti i settori e, come sempre, col sorriso e con entusiasmo, con grande capacità di ascolto rispetto alla rete delle imprese dei nostri territori e, soprattutto, restituendo fiducia e credibilità, in tema di progettazione e internazionalizzazione, alla stessa istituzione regionale».
«Nel riprendere e rilanciare il progetto – spiega l’assessore – siamo partiti dalle 30 aziende che abbiamo trovato già registrate. Abbiamo subito chiesto e condiviso con le Camere di commercio statunitensi di poter allargare già in questa fase il numero di aziende agroalimentari partecipanti e siamo arrivati a 50 selezionate, a fronte di una richiesta e partecipazione ancora più ampia».
«È, quindi, già un risultato importante essere ripartiti oggi con tutte loro ma, per noi – conclude Orsomarso –, si tratta solo di un punto di avvio. Questo è, infatti, un programma aperto. Vogliamo consentire a tutte le realtà che hanno investito e che investono nelle eccellenze autentiche e nell’identità agroalimentare della “Calabria Straordinaria” di internazionalizzarsi e di promuovere in tutto il mondo, insieme ai prodotti di qualità e all’esperienza acquisita, anche l’immagine migliore, più distintiva e quindi competitiva della nostra regione».
IL PROGETTO E IL TOUR
Le cinque giornate previste dal progetto di promozione delle aziende agroalimentari calabresi, “La Frontiera americana”, attuato in cooperazione tra la Regione Calabria (Pac Calabria 2014/2020), la Camera di commercio italiana in Texas e la Camera di commercio italiana per la West Coast Usa si concluderanno domani, giovedì 8 luglio, nei vigneti jonici di Cirò e Crotone.
«Dopo la prima tappa ospitata al Castello di Serragiumenta, – spiega l’assessorato allo Sviluppo economico –, la delegazione composta da Alessia Paolicchi e Maurizio Gamberucci, della Camera di Commercio italiana in Texas, Francesca Bacci, della Camera di Commercio italiana a Huston e Letizia Miccoli, della Camera di commercio italiana a Los Angeles, ha salutato la Città d’arte di Altomonte con la colazione emozionale preparata dall’agrichef e ambasciatore della “Calabria Straordinaria” Enzo Barbieri, per seguire il tour esperienziale nelle aziende agroalimentari del Pollino e della Sibaritide».
POLLINO E SIBARITIDE
«Il tour – viene precisato – ha toccato varie aziende, tra cui la Masseria Falvo 1727, pluripremiata esperienza imprenditoriale e familiare di Saracena che, nei suoi 26 ettari di terra, produce vini da uve magliocco e gaglioppo e il moscato, vino antico e dolce, amato dai Papi sin dal 1500 e prodotto con un metodo millenario, dal 2012 con legge regionale dichiarato anche Bene culturale immateriale della Calabria, tra i marcatori identitari della “Calabria Straordinaria”».
«Ed è proseguito – è scritto ancora – da Corigliano Rossano, città del Codex purpureus rossanensis, anch’esso Mid della “Calabria Straordinaria”, da Amarelli, impresa culturale, esperienza imprenditoriale e familiare che dal 1731 e tre generazioni produce la liquirizia pura più famosa al mondo, fino all’azienda di agricoltura sostenibile Biosmurra, che produce un succo al 100% di clementine e mandarino, senza conservanti e senza zuccheri aggiunti se non quelli della frutta, che ha le sue radici nelle Valli del Colagnati e del Coriglianeto e coltiva le clementine della Piana di Sibari».
COSENZA E FIUMEFREDDO
«Il progetto “La frontiera americana” – prosegue la nota – ha fatto tappa oggi, 7 luglio, al Mercato delle eccellenze calabresi di Cosenza e a Fiumefreddo, borgo più bello d’Italia affacciato sul Tirreno, accolti dal sindaco Fortunato Rosario Barone e dall’amministrazione comunale».
LE AZIENDE COINVOLTE
«Le 50 aziende che hanno risposto alla manifestazione di interesse, e che sono state selezionate dalle Camere di commercio italo-americane, sono: Alpa, di Gualtieri Maria Clorinda, Antica torrefazione Cimbalino di Arnone G., Artibel srl, Attinà e Forti, azienda agricola Altomonte Antonino, azienda agricola De lorenzo & c. (Tesori del Sole), Fontana srl, Sebastiano Grano, Sidero Cosima – Tenuta Celimarro, Antonio Muraca – Sapori Antichi, Vincenzo Barbieri, Biosmurra, Liquorificio 1864 srl, Calabria & Calabria, Cantine Chimento di Vincenzo Chimento, Cantine F.lli Lavorata srl, Cantine Lento, Casa Comerci sarl, Casa vinicola Criserà, Casale Scola Sas di Piccolo Giovanni, Colacino Wines srl, Delizie del gusto, Ditta Bilotti Rita Serragiumenta, Dolciaria Alessandria, Forte srl, Fratelli Marano, Giodà di Giovanna Conforti, Gricaf srl, La Spina Santa srl, Le verdi praterie – Marrelli Wines, Linardi Casa vinicola, Masseria Falvo 1727 di Pier Giorgio Falvo, Mediolat, Moka Drink, Molino e pastificio Lorusso snc, Officine dei cedri, Olearia Geraci srl, Only Good Italy srls, Pastificio Fiorillo sas, Salpa srl di Capellupo c&c, Sapori e delizie di Calabria snc, Senatore Vini srl società agricola, società agricola Terra di Ceraso sas, Surianolii & c. snc, Tenuta Iuzzolini, Tenuta Lonetti (az. agricola Lonetti Gaetano), Tenuta Pantano, Tenuta Santoro, Terre di Balbia, Verbicaro viti & vini».