Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro riguardante i lavoratori somministrati presso il Ministero dell’interno del progetto EmAs.com previsto nell’ambito della procedura di raffreddamento e tentativo di conciliazione a fronte dello stato di agitazione proclamato da FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp. Erano presenti all’incontro, il prefetto Saverio Ordine Presidente della Commissione Nazionale per il diritto di asilo e due rappresentanti della Agenzia per il Lavoro Gi Group.
All’incontro le organizzazioni sindacali della somministrazione FeLSA CISL NIdiL CGIL e UILTEMP hanno sottolineato il lodevole lavoro effettuato negli 11 mesi di missione dai lavoratori Emas riconosciuto anche da numerosi dirigenti, evidenziando come le attività svolte da questi lavoratori hanno un carattere di strutturalità e pertanto ritengono inaccettabile oltre che inspiegabile la scelta conclamata di interrompere i 177 contratti di somministrazione. Il ministero dell’interno, pur preannunciando un possibile percorso di continuità occupazionale a fronte di una apertura di un nuovo bando in tempi non brevissimi e solo per una parte dei somministrati impegnati in questo progetto, ha dichiarato l’impossibilità di procedere con le proroghe contrattuali.
A fronte di queste dichiarazioni le organizzazioni sindacali, ritengono che si poteva e si può trovare soluzioni diverse da ricercare anche complessivamente su tutto il Ministero dell’interno e non sul singolo dipartimento e registrano un esito negativo della procedura.
Le OO.SS ritengono aperta la vertenza e richiedono con forza un riscontro alla richiesta già effettuata di incontro con il Ministro dell’Interno e proclamano uno sciopero per la giornata di lunedì 28 febbraio p.v. per tutto il personale somministrato impegnato nel progetto EMAS.com rinviando a successiva comunicazione le relative modalità organizzative. (FELSA CISL NIDIL CGIL UILTEMP).