Entro metà dicembre verranno rese ufficiali le graduatorie definitive dei 177 posti per il profilo C per i Centri per l’Impiego per i quali si sono svolte le prove scritte ad agosto, mentre nei primi giorni di dicembre si svolgeranno le prove concorsuali i profili D.
A renderlo noto è l’assessore al Personale della Regione Calabria, Filippo Pietropaolo, che mercoledì ha partecipato ad una riunione al Dipartimento della Funzione pubblica a Roma, alla quale hanno preso parte anche il direttore generale, Tommaso Calabrò, il capo dipartimento della Funzione pubblica, Marcello Fiori, i dirigenti di Formez, con l’obiettivo di mettere a punto, anche attraverso un serrato cronoprogramma, la definizione degli iter concorsuali.
Nel corso della riunione si è concordato anche che, nella prima settimana di dicembre, si dovranno svolgere le prove scritte dei concorsi per i profili D. In particolare si terranno i test per i profili D a tempo determinato e, con ogni probabilità, si riuscirà a svolgere anche quelli per il tempo indeterminato, per un totale di oltre 360 unità.
Una volta concluse le prove per il profilo D e pubblicate le graduatorie per il profilo C verranno avviate le prove per le selezioni per i 31 posti da selezionare per la legge 68, cioè per le categorie protette.
I rappresentanti della Regione Calabria hanno anche concordato con il capo Dipartimento e con il dirigente della Funzione pubblica la pubblicazione per il 29 novembre dell’avviso pubblico relativo ai concorsi che daranno seguito all’emendamento, che ha avuto quale primo firmatario il deputato Francesco Cannizzaro, per la selezione di personale per i quali si terrà conto della valorizzazione dell’esperienza maturata in azienda Calabria Lavoro.
Una decisione che dà seguito all’emendamento finalizzato ad abbattere il primo bacino di precariato previsto, per il quale l’assessore Pietropaolo ha rappresentato al Dipartimento gli elementi emersi nel corso del confronto avuto in Cittadella con i sindacati, nell’ultima riunione del 25 ottobre, riguardo all’attuazione dell’emendamento, affinchè vengano presi in considerazione nella predisposizione degli avvisi di concorso.
È importante ricordare che l’emendamento Cannizzaro prevede in maniera chiara che tutte le procedure selettive previste dallo stesso debbano essere realizzate direttamente dal Dipartimento della Funzione pubblica di Roma con l’ausilio di Formez.
Pertanto, la Regione Calabria ha già da giorni formalmente richiesto alla Funzione pubblica l’avvio della procedura e, nell’incontro di mercoledì, sono stati fissati i punti per una corretta prosecuzione dell’iter.