Piccoli investimenti a lungo termine, i consigli per i giovani

INVESTIMENTI, CONSIGLI PER I GIOVANI
INVESTIMENTI, CONSIGLI PER I GIOVANI

Quant’è bella giovinezza. Certo, se si considerasse la vita come puro momento ludico, di svago. Allora sì, le energie e la voglia d’avventura che si registrano in giovane età sono difficilmente riproducibili nel resto dell’esistenza. Ma la vita è anche e soprattutto progettazione di un futuro, di una stabilità economica e sociale. In giovane età è difficilmente possibile avere piena consapevolezza e stabilità economica. Per i giovani tra i 18 e i 35 anni, infatti, è sempre più difficile inventarsi come professionisti e parte integrante della società. Spesso non hanno colpe: è solo l’andamento della società che ha razziato tutte le risorse. E quindi, bisogna reinventarsi.

Uno dei metodi per farlo è quello di investire i propri soldi, farli fruttare in virtù di un qualcosa di futuro e remunerativo, capendo quali sono i consigli che un giovane dovrebbe seguire per iniziare ad investire piccole somme di denaro.

 Il primo passo, come spiegano gli esperti di Moneyfarm, è indubbiamente quello di risparmiare. Guadagnare e mettere da parte.

Risparmiare per l’investimento non significa conservare: significa far poi fruttare quel denaro per qualcosa di più grande. Un investimento di una somma piccola per valore assoluto (ma grande per le finanze di un giovane) può essere un mattone per il futuro acquisto di automobile, casa e il raggiungimento di una stabilità. Fortunatamente, la tendenza al risparmio è presente nei giovani italiani: secondo la ricerca della Fondazione Einaudi, il 90% dei soggetti intervistati (fascia d’età 18-34 anni) hanno piena consapevolezza del valore del risparmio di soldi. Tuttavia, pur avendo tatto della situazione precaria, pur avendo sviluppato una forma di paura verso il sistema pensionistico, in pochi hanno chiesto aiuto ad un professionista del settore. Non solo il risparmio: per molti è difficile mettere da parte, perché le spese sono tante e i soldi sembrano non bastare mai e finire presto. In questo senso, si può sopperire con un’organizzazione metodica e definita: impostare un budget e tracciare tutte le entrate ed uscite del mese.

Impostare la propria vita, dunque, come un’azienda: sarebbe impossibile per qualsiasi impresa trovare il bandolo della matassa senza tenere traccia e conto delle spese e degli introiti. Una volta aver assunto questa consapevolezza, bisogna capire come ridurre le spese in eccesso. Avere contezza di quanto viene speso in un determinato ambito, aiuterà a ridurre le spese e ad ottimizzare dunque le uscite. Per farlo, ci sono diversi metodi. C’è il caro vecchio taccuino, con penna, e ci sono app che possono aiutare: Budjet è uno degli esempi. Un altro step per capire come investire è quello di trovare la strategia più adatta ai propri bisogni e alle proprie priorità. La soluzione più indicata per i tempi che corrono è quella di avviare un PAC (Piano d’accumulo del capitale). Accrescere l’investimento a poco a poco, attraverso versamenti ricorrenti. Una strategia che impiega del tempo, ma che permette di avere più flessibilità e di pianificare – nel corso del tempo – investimenti anche di grandi somme. Per quanto riguarda la gestione del patrimonio, esistono oggi strumenti come gli Etf, panieri di titoli il cui andamento è legato a quello di un altro indice, come una piazza borsistica. Aprire una gestione patrimoniale Etf aiuterebbe a diversificare l’investimento, diminuire i costi e ridurre i rischi delle partite. Una strategia perfetta per chi intende pianificare un investimento a lungo termine.