Prolungata la vertenza Abramo Customer Care di 3 mesi per esplorare soluzioni strutturali e promuovere il reskilling dei lavoratori nella digitalizzazione
Nella mattinata odierna, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stata tenuta un’importante riunione alla quale hanno partecipato il Ministro Adolfo Urso, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e il CEO di Tim, Pietro Labriola. L’incontro, finalizzato ad affrontare la delicata questione della vertenza Abramo Customer Care, ha coinvolto oltre 1000 lavoratori distribuiti nelle province di Crotone, Catanzaro e Cosenza.
A riferire gli sviluppi dell’incontro è stato Roberto Occhiuto, Presidente della Regione Calabria, che ha dichiarato: “Abbiamo concordato una ulteriore proroga di 3 mesi, la quale si aggiunge a quella ottenuta qualche settimana fa. Questa proroga mira a valutare la possibilità di individuare una soluzione strutturale per la vertenza. L’obiettivo è anche esplorare la fattibilità di attuare un processo di reskilling per i lavoratori del gruppo, al fine di consentirne l’inserimento in nuovi progetti di digitalizzazione e di servizi rivolti alla pubblica amministrazione e ai cittadini”.
La decisione di prolungare il termine della vertenza è stata presa al fine di consentire un approfondito esame delle alternative possibili, con particolare attenzione all’implementazione di strategie che possano garantire una riqualificazione dei dipendenti coinvolti. La prospettiva di un reskilling mira a preparare i lavoratori ad affrontare le sfide del mercato del lavoro contemporaneo, focalizzandosi su progetti innovativi nel campo della digitalizzazione e dei servizi pubblici.
La situazione coinvolge un considerevole numero di lavoratori e diverse province, richiedendo un approccio attento e strategico. La proroga di 3 mesi rappresenta un periodo cruciale durante il quale verranno esplorate opzioni concrete volte a garantire il benessere dei dipendenti e a promuovere la crescita sostenibile nel settore.
LEGGI ANCHE: Sciopero di protesta da Abramo Customer Care il 20 e 21 dicembre
