Soverato, imprenditore contro il caro bollette: la protesta diventa virale

Protesta caro bollette sui social, imprenditore di Soverato, Giovanni Sgrò
Protesta caro bollette sui social, imprenditore di Soverato, Giovanni Sgrò

“Famiglie, imprese, enti locali. In queste condizioni, nessuno ce la potrà fare”

Condivisioni, like, commenti. A centinaia in poche ore. È diventata virale, sul Web, la protesta contro il caro bollette dell’imprenditore soveratese Giovanni Sgrò. Un vero e proprio atto d’accusa, il suo, consegnato in un video sul proprio profilo Facebook.

“L’inflazione sfiora il 5 per cento, esplodono i prezzi dei beni energetici. Spero che questo mio ennesimo appello non rimanga inascoltato. Tutto il mondo produttivo e commerciale è in grande difficoltà” tuona Sgrò che si chiede, non senza polemica, “dov’è la politica?”.

Immediate le reazioni social. “Hai tutte le ragioni del mondo, se la politica continua a rimanere sorda, tra poco si fermerà tutto” il commento di un follower.

E sono tanti altri quelli dello stesso tenore: “Si continua a dissanguare il tessuto sociale di piccole e medie imprese indebitando le famiglie”; “Anni di sacrifici buttati al vento”; “Noi che prendiamo 500 euro di pensione al mese e non sappiamo dove sbattere la testa”.

L’analisi di Giovanni Sgrò è sferzante, avvalorata da numeri, dati, documenti. Con in mano una bolletta da 14mila euro pagata il 3 gennaio scorso, contro i 6.400 (stesso periodo di riferimento e stessa utenza) del 2021, l’imprenditore denuncia: “In queste condizioni, nessuno ce la potrà fare”. Poi, l’appello alla politica.

“Conclusa partita del Quirinale – sottolinea Sgrò – adesso mi auguro che tutte le forze politiche, nazionali e regionali, pensino seriamente ai problemi dei cittadini e cerchino di trovare una soluzione al caro bollette e, più in generale, alla questione energetica. Con i contagi in calo, questa è la vera emergenza, in questo momento, per le famiglie, le imprese e gli enti locali”.

Un ultimo appello alle amministrazioni comunali: “Anche per i piccoli comuni le proiezioni sono disastrose. Se il Governo non interviene subito con una misura che aiuti a calmierare le bollette, sono pochi gli enti locali che riusciranno ad affrontare la situazione. I sindaci se ne rendono conto?”.