Il Direttore Generale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Dott. Roberto Sigilli ha comunicato alle OO.SS. i dettagli tecnici per la stabilizzazione dei 60 precari a tempo determinato in forza all’Ateneo.
Le risorse straordinarie (regolarmente certificate, nei giorni scorsi, dal Collegio dei Revisori dei Conti) consentiranno la stabilizzazione immediata di almeno 48 unità di personale; le rimanenti unità verranno stabilizzate nel corso del biennio 2019-2020 grazie ai punti organico messi a disposizione dall’Amministrazione per tale scopo.
L’Amministrazione si è prodigata a reperire ulteriori risorse in termini di punti organico da destinare all’attivazione delle procedure di stabilizzazione per il personale co.co.co come previsto dal comma 2 dell’articolo 20 del Decreto Madia.
Si conclude, finalmente, una complessa vicenda che ha visto la Segreteria Provinciale Federazione CISL Università (supportata costantemente dal proprio Segretario Nazionale Francesco De Simone) impegnata in prima linea al fianco dei lavoratori precari storici dell’Ateneo, per rivendicare l’applicazione di una legge che consente di salvaguardare almeno 60 famiglie che, da oggi, potranno finalmente tirare un sospiro di sollievo.
La battaglia, portata avanti da oltre un anno, è stata faticosa e non priva di ostacoli e difficoltà, ma, alla fine, ha prevalso la tesi sempre sostenuta dalla Federazione CISL Università (e tutte le sigle sindacali tranne una, che ha sempre mostrato “strane e variopinte” perplessità circa l’applicazione del Decreto), e cioè che la legge Madia avrebbe senz’altro consentito la stabilizzazione del personale precario di Ateneo. Ma soprattutto ha prevalso la dignità e l’onestà di tanti lavoratori che hanno lottato e difeso i lori diritti fino alla fine.
La Federazione provinciale CISL Università, nonché tutti i lavoratori precari, ringraziano vivamente il Magnifico Rettore Prof. Giovambattista de Sarro e il Direttore Generale Dott. Roberto Sigilli per l’impegno profuso e la ferma volontà a risolvere, nel più breve tempo possibile e nel migliore dei modi, il problema del precariato storico dell’Ateneo.
La stessa Federazione coglie l’occasione per augurare una Serena Pasqua ai vertici di Ateneo nonché a tutte le sigle sindacali coinvolte e grazie alle quali è stato possibile raggiungere un risultato di siffatta importanza.