Superbonus 110%, Cambiavento: «Bene semplificazione di Scia e Cila, ma occorre ben altro»

Edilizia Calabria, piattaforma SUE, calabriasue
Edilizia Calabria, piattaforma SUE, calabriasue

La semplificazione dei procedimenti relativi alle istanze edilizie ‘Scia’ e ‘Cila’, decisa dalla giunta comunale, per quanto tardiva è comunque una novità positiva. Palazzo de Nobili ha ceduto alle pressioni più che giustificate degli ordini professionali ma anche di chi, come Cambiavento, successivamente ha spinto perché il comparto edile, in particolare grazie al Bonus edilizia del 110%, riceva l’attenzione e la cura che merita in virtù dello spazio che occupa nell’economia cittadina”. È quanto dichiara il movimento politico e civico di Catanzaro, Cambiavento.

Oltre alle semplificazioni introdotte occorre risolvere l’inefficienza della informatizzazione delle procedure

“Proprio a proposito del Bonus, – prosegue Cambiavento – tuttavia, è bene ribadire che occorre molto altro, a parte le semplificazioni introdotte dalla giunta, prima che la misura sul risparmio energetico e la sicurezza degli immobili dispieghi pienamente i suoi effetti, restituendo sul territorio tutte le potenziali ricadute positive, a cominciare da quelle occupazionali”.

“Rimangono – dichiara il movimento politico – ancora infatti senza soluzione i problemi legati all’efficienza della informatizzazione delle procedure – come abbiamo sottolineato nei giorni scorsi – ma soprattutto permangono le enormi difficoltà di accesso alla documentazione urbanistica che accompagna ogni immobile e ne traccia la storia. Documentazione indispensabile per accedere al Bonus”.

Non esiste digitalizzazione dei documenti, non c’è archivio unico

“Nel caso del comune capoluogo di regione non esiste – secondo Cambiavento – digitalizzazione dei documenti, non c’è un unico archivio e gli uffici non hanno beneficiato di alcun potenziamento dall’entrata in vigore del Bonus stesso. Altrove, i cittadini hanno accesso rapido e semplice ai documenti. A Catanzaro, non solo non si può fare a meno del supporto di un tecnico professionista (il che significa aggravio in termini di costi per l’utenza) ma quello stesso tecnico professionista si troverà a dover superare difficoltà operative di non poco conto”.

“Recentemente, il presidente del consiglio Draghi – conclude Cambiavento – ha reso noto che il governo sta lavorando a delle ulteriori semplificazioni relative al Bonus del 110%. C’è da sperare che, nel frattempo, l’amministrazione comunale si adoperi “almeno” per dotarsi di una task force che renda efficiente ed efficace la risposta degli uffici. L’economia cittadina, già duramente segnata dalla crisi, di tutto ha bisogno tranne che di montagne che partoriscano topolini”.

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