Tasse: Calabria prima per evasione fiscale

Il modello 730

Tempo per parlare di tasse e per gli italiani sono tempi duri. I commercialisti sono impegnati a fare i calcoli riguardo i redditi 2022 e ora ci sono somme da versare allo Stato in maniera più o meno consistente. Ma non tutti pagano le tasse che spettano. Un dato abbastanza noto che ricade sulle spalle di chi onestamente versa invece l’importo dovuto.

Dove si evade di più in Italia? Ecco la classifica delle Regioni sul pagamento delle tasse

In prima posizione nella classifica delle regioni in cui l’evasione è più alta c’è la Calabria. Almeno siamo primi in qualcosa, farebbe ironia qualcuno, ma purtroppo non è un primato di cui andare fieri.

Bolzano è invece la provincia più virtuosa, dove sono pochi i casi di evasione fiscale constatati.

Secondo il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) nel 2022 lo Stato è riuscito a recuperare oltre 20 miliardi di euro con la lotta all’evasione fiscale.

Uno studio condotto dalla CGIA di Mestre basato sui dati forniti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Istat, ha elaborato le dichiarazioni dei redditi dell’anno 2020.

La stima del gettito fiscale evaso a livello regionale è stata effettuata applicando al valore aggiunto sommerso di ogni regione un coefficiente determinato dal rapporto del gettito fiscale e il valore aggiunto desumibile dalla contabilità nazionale al netto dell’economia non osservata.”

Nel 2020 sono state evase tasse per ben 90.119 milioni di euro.

Il peso dell’economia non osservata sul Pil a livello nazionale è dell’11,6%.

Praticamente, per ogni 100 euro di gettito incassato, l’importo evaso è stato di 13,2 euro.

Nord più virtuoso, Sud senza sensi di colpa

Il sommerso fiscale raggiunge il 9.2% a Nord ovest dell’Italia, il 9.8% a Nord Est e sale vertiginosamente al Centro e al Sud con, rispettivamente, il 12% e il 16.8%.

Il Mezzogiorno del Paese detiene il record di evasori fiscali.

Il mancato gettito tributario e contributivo italiano è intorno ai 90 miliardi di euro. Quindi, per dare un esempio concreto a fronte di ogni 100 euro di gettito incassato ne vengono evasi 13,2.

Le tasse al Sud d’Italia vanno a finire in un buco nero

Nella classifica di euro evasi ogni 100 euro incassati, la Calabria ne fa sparire 21.3, la Campania 20 e la Puglia 19.2. Un dato allarmante che pesa gravemente sulle casse statali e dei contribuenti.

Se il Sud ha questo triste primato, il Nord ha l’esatto opposto.

Il territorio nazionale più onesto è la Provincia di Bolzano che ha un’evasione fiscale di 9,3 euro ogni 100 incassati.

Tra Nord e Sud le differenze sono notevoli.

In Friuli Venezia Giulia si hanno 10,6 euro, in Provincia di Trento 10,2 euro e in Lombardia 9,5 euro.

La classifica delle prime tre regioni in testa per evasione fiscale

In testa, la Calabria nel 2020 sono state evase tasse per 2.730 milioni di euro. Il peso dell’economia non osservata è del 18,8%. Per ogni 100 euro di gettito incassato, l’importo evaso è stato di 21,3 euro.

La seconda posizione spetta alla Campania. in Campania nel 2020 sono state evase tasse per 8.474 milioni di euro. Il peso dell’economia non osservata sul Pil a livello nazionale è del 17,7%, mentre ogni 100 euro di gettito incassato, l’importo evaso è stato di 20 euro esatti.

In terza posizione c’è la Puglia. Le imposte evase sono state di 5.764 milioni di euro. Il peso dell’economia non osservata sul Pil a livello nazionale è del 17%, mentre ogni 100 euro di gettito incassato, l’importo evaso è stato di 19,2 euro.

Le regioni italiane allo specchio

Le altre regioni italiane in cui l’evasione fiscale è più alta sono: Sicilia, Sardegna, Molise, Basilicata, Umbria, Abruzzo e Marche.

Le più virtuose risultano essere: Toscana, Liguria, Lazio, Valle d’Osta, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna.

Si distinguono per onestà: Friuli Venezia Giulia, la provincia di Trento, la Lombardia e la provincia di Bolzano.

A Bolzano, nel 2020, sono state pagate tasse per 918 milioni di euro. Il peso dell’economia non osservata sul Pil a livello nazionale è dell’8,2%, e ogni 100 euro di gettito incassato, l’importo evaso è stato di 9,3 euro. Resta la città più onesta in Italia.