Tirocinanti: un segnale di attenzione verso i lavoratori precari
Nella tarda serata di ieri, la commissione alla Camera ha dato il via libera all’emendamento che proroga di un anno i contratti per gli oltre 4.000 tirocinanti di inclusione sociale in Calabria. Questa decisione è stata presa in considerazione della scadenza fissata a ottobre 2023, consentendo così una maggiore sicurezza e continuità nell’attività professionale di questi lavoratori.
La Regione, in base alla legge, è stata autorizzata a prorogare i tirocini di inclusione sociale già in corso per un ulteriore anno. Questa proroga sarà finanziata con 5 milioni di euro a carico dello Stato, un importo inferiore rispetto ai 30 milioni che erano stati ipotizzati inizialmente. Va sottolineato che tali risorse si aggiungono alle fondi già individuati dalla Regione.
Francesco Cannizzaro, vicecapogruppo di Forza Italia Montecitorio, ha sottolineato l’importanza di questa proroga e l’attenzione che governo e centrodestra hanno dedicato alla platea dei tirocinanti di inclusione sociale. Egli ha spiegato che l’approvazione di questa disposizione è essenziale per mettere al sicuro i lavoratori e garantire continuità alle loro attività professionali. Questa proroga è il risultato di un impegno costante per riconoscere il lavoro di chi, da anni, svolge servizio presso le amministrazioni calabresi in una condizione di precarietà quasi “invisibile.”
Questo riconoscimento è solo un primo passo, poiché per garantire una maggiore stabilità lavorativa ai tirocinanti di inclusione sociale, sarà necessario approvare un provvedimento attuativo. Questo provvedimento dovrebbe permettere a tutte le amministrazioni di assumere i tirocinanti a tempo indeterminato, riservando loro una quota di posti fuori dalle regole vigenti in materia di nuove assunzioni.
La situazione dei lavoratori precari è stata finalmente messa al centro dell’attenzione politica, e il governo sta lavorando senza sosta per garantire un futuro migliore a migliaia di lavoratori, che rappresentano un elemento fondamentale per il tessuto occupazionale della Calabria.
La proroga dei contratti per i tirocinanti di inclusione sociale in Calabria è un segno positivo di attenzione e impegno verso i lavoratori precari, che meritano sicurezza e stabilità nel loro percorso professionale. Si auspica che questo passo possa essere seguito da ulteriori iniziative e risorse volte a migliorare la situazione lavorativa di tutti coloro che operano con dedizione nel settore pubblico della regione. Solo attraverso una collaborazione costante tra istituzioni e forze politiche sarà possibile creare un ambiente lavorativo più giusto ed equo per tutti.