di Luigi Mussari, Editore di Calabria Magnifica
Catanzaro, una città intrisa di storia e cultura, ha visto nascere nel 1975 una pietra miliare nel panorama radiofonico locale: R.T.C. – Radio Tele Catanzaro 104, un progetto audace e innovativo che ha scritto pagine indelebili nella storia delle comunicazioni nella nostra amata regione.
L’alba dell’etere: nascita e crescita di R.T.C.
L’idea di R.T.C. prende forma parallelamente all’emittente Radio Catanzaro (104 MHz), e inizialmente, le sue trasmissioni viaggiavano attraverso i cavi, solo per poi trasformarsi in onde eteree. L’acronimo “Radio Tele Catanzaro” diventa sinonimo di qualità e impegno, irraggiando i suoi programmi attraverso i canali UHF 34 e UHF 37. I visionari fondatori di questa avventura furono Giuseppe Soluri, Salvatore Zoccali e Tony Boemi, con la sede situata in Via Finlandia 11, a Catanzaro.
Un momento importante si presenta nel 1976, quando Tony Boemi, anima creativa e pionieristica, decide di abbandonare l’emittente per dare vita a una sua realtà: Telespazio Calabria. Questo avvenimento segna un punto di svolta, ma non ferma la corsa di R.T.C., che, nel frattempo, si espande ulteriormente, unendosi a Tele Catanzaro 104, precedentemente acquisita da Soluri. L’area di copertura si allarga, e nasce Tele Catanzaro, aprendo nuovi orizzonti per la comunicazione radio-televisiva in Calabria.
La fase d’oro: affiliazioni e crescita esplosiva
Negli anni ’80, R.T.C. diventa un faro culturale e informativo, trasmettendo dai canali UHF 23, 25, 27, 34, 38, 39, 44, 57 e 64. Nel 1980, si unisce a Pin Prima Rete Indipendente insieme ad altre emittenti, creando un consorzio che ha segnato un’epoca. La fine dell’esperienza di Quarto Canale nel 1985 porta a una trasformazione: R.T.C. cede il passo a Videosera e Videosera2, creando nuovi capitoli nell’avventura radiotelevisiva.
Telecalabria: una rinascita di successi
Nel 1992, l’emittente abbraccia la denominazione di Telecalabria e si affilia a Junior TV, ottenendo nel 1994 la concessione dal Ministero delle Telecomunicazioni. Il 1998 porta un altro cambio di denominazione: nasce R.T.C. Telecalabria. La collaborazione con Europa 7 nel 2000 e il riaccendersi del canale UHF 43 segnano un’altra fase di crescita, consolidando la presenza di R.T.C. nel panorama mediatico calabrese.
R.T.C. oggi: un radioso presente e un futuro promettente
Negli anni recenti, R.T.C. Telecalabria continua a brillare con programmi iconici come “Il TG di Calabria”, “TG Giallorosso”, “Calabria Sport” e “Il Rubricone”. Un fiore all’occhiello del gruppo editoriale è il quotidiano “Il Giornale di Calabria”, diretto da Giuseppe Soluri, figura di spicco che ha anche presieduto il Catanzaro in C2 e attualmente guida l’Ordine dei Giornalisti della Calabria.
In conclusione, la storia di R.T.C. è una testimonianza di passione, impegno e resilienza nell’affrontare le sfide del mondo radiotelevisivo. Oggi, come editore di Calabria Magnifica, sono orgoglioso di poter raccontare questa affascinante vicenda che ha contribuito a plasmare l’identità mediale di Catanzaro e della Calabria, unendo le comunità attraverso le onde elettroniche.
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