Magnifico incontro con Fiorella Mannoia e Danilo Rea | luce nell’oscurità

Fiorella Mannoia e Calabria Magnifica
Fiorella Mannoia e Calabria Magnifica

È stata una serata magica, una di quelle che ti lasciano senza fiato e ti fanno sentire parte di qualcosa di straordinario. In una cornice sold out e avvolta dal calore delle candele, ho avuto il privilegio di assistere a un incontro musicale unico: Fiorella Mannoia e Danilo Rea hanno portato il loro progetto artistico “Luce” a Roccella Jonica, un’esperienza che ha toccato corde profonde del mio animo.

Tutto è cominciato con un assolo di pianoforte, eseguito magistralmente da Danilo Rea, che ha dato il via a una serie di emozioni inaspettate. E poi, come un raggio di luce che attraversa il buio, è entrata Fiorella Mannoia, una delle voci più iconiche della musica italiana. La sua presenza sul palco ha catturato l’attenzione di tutti, e in quel momento ho capito che stavo per assistere a qualcosa di veramente speciale.

La folla era presente in massa, circa 2.000 persone che avevano scelto di essere lì, pagando il biglietto, per condividere questa esperienza unica. Ecco un dato che, per me, parla da sé. È il segno di quanto la musica di qualità possa ancora riunire le persone e creare un legame genuino.

L’incontro con Danilo Rea è stato una sorpresa gradita. Lui, il virtuoso del pianoforte, è stato incredibilmente gentile con noi rappresentanti di Calabria Magnifica e con tutti i giornalisti presenti. La sua cordialità e il suo modo di approcciarsi alla musica hanno reso l’atmosfera ancora più accogliente.

E poi c’è stata Fiorella Mannoia. La prima volta che l’ho intervistata è stato nel mio programma radiofonico “Saluti e Baci” su Radio Catanzaro Centro. Ma questa volta è stata diversa. L’ho incontrata nei camerini, mentre stavano festeggiando un compleanno. È stato un incontro informale, un momento inaspettato, che mi ha sorpreso e reso entusiasta allo stesso tempo. Mi ha persino offerto del buon spumante, e anche se di solito sono astemio, in quell’istante ho deciso di fare un’eccezione.

La chiacchierata con Fiorella è continuata all’esterno, prima che iniziasse lo spettacolo. Abbiamo parlato di musica, di passione, di quanto sia importante portare avanti progetti che celebrano l’essenza della musica stessa. Mi ha confidato: “Io e Danilo volevamo da tempo portare sul palco un progetto del genere, con canzoni che forse non piaceranno ai giovani di oggi, ma che comunque hanno fatto la storia della musica italiana.”

La scaletta del concerto ha fatto rivivere brani indimenticabili, da “Margherita” di Cocciante a pezzi di Battisti, Paolo Conte, Vasco Rossi e molti altri. È stata una vera e propria escalation di emozioni, culminata con il coinvolgimento del pubblico nelle canzoni di Fiorella stessa. Cantare insieme a lei è stato un momento di condivisione che ha reso ancora più forte il legame tra artista e pubblico.

Questo evento, il Roccella Summer Festival, è stato un’esperienza unica, dedicata alla musica d’autore. La serata del 22 agosto è stata un regalo per gli appassionati di musica come me, un incontro con l’essenza stessa della creatività e dell’arte. La scelta di illuminare il palco solo con candele è stata una mossa geniale, un modo per sottolineare che la musica può brillare anche nelle situazioni più intime e raccolte.

Insieme, Fiorella Mannoia e Danilo Rea hanno creato una sinergia unica, in cui le loro voci e il pianoforte si sono fusi in un’armonia perfetta. La loro musica ha dato voce a emozioni profonde, e la luce delle candele ha aggiunto un tocco di magia all’atmosfera.

Il concerto è stato un’esperienza di essenzialità musicale. Fiorella Mannoia ha condiviso con me e con gli altri presenti il desiderio di rendere omaggio alla musica senza ‘artifici’ (in questo caso, elementi aggiunti o superficiali che potrebbero distorcere l’autenticità dell’esperienza musicale), senza ‘sovrastrutture‘. Durante la nostra conversazione, ha aggiunto: «Abbiamo pensato che, togliendo tutto e lasciando solo le candele, potevamo creare la giusta atmosfera per sottolineare questa essenzialità, in un concerto onirico ed evocativo».

E così, con l’energia delle loro voci e la magia delle candele, Fiorella Mannoia e Danilo Rea hanno regalato al pubblico un’esperienza musicale e indimenticabile. Una serata di luce, emozioni e autenticità che continuerà a risplendere nei nostri ricordi, come una stella che brilla nel buio della notte.

Luigi Mussari e Danilo Rea
Luigi Mussari e Danilo Rea

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