Le onde del passato: un tributo a Radio Catanzaro Nord
Il mio affascinante viaggio nel passato della radio locale di Catanzaro si arricchisce oggi di nuovi dettagli, rivivendo il ruolo spesso dimenticato ma significativo di un’entità radiofonica che ha plasmato la scena locale: Radio Catanzaro Nord.
Personalmente coinvolto in questa esperienza, è qui che ho emesso i primi suoni come deejay e speaker radiofonico, un periodo formativo che ha lasciato un’impronta indelebile nella mia vita. Radio Catanzaro Nord, fondata nel lontano 1978, è stata una dei protagonisti di un’epoca in cui la passione per la radio si diffondeva come un fuoco tra i giovani di allora.
I promotori di questa stazione erano giovani intraprendenti del quartiere S.Elia, situato nella zona nord della città, desiderosi di creare spazi per vivere la musica. La domanda di “fare il programma” era così alta che occorreva pazientare, aspettando che qualcuno si ritirasse per far posto ai nuovi talenti. In quel periodo, altre stazioni radio, come Radio Elle e Radio Catanzaro 104, erano già attive, ma Radio Catanzaro Nord si distingueva per il suo impatto e la vasta audience.
Tra le emittenti scomparse di quegli anni, riecheggiano nomi come Radio Borgia Supersonic, Radio Star 2000 e Radio Onda, ognuna con la sua storia da raccontare. La sequenza temporale esatta sfuma nei ricordi, ma è certo che Radio Catanzaro Nord era una delle più ascoltate e apprezzate.
radio locali scomparse
La stazione trasmetteva programmi coinvolgenti che spaziavano da “Svegliatic” a cura di Eduardo Fava, a “Improvisation” di Aldo Scozzafava, a “Dediche e saluti” alle 15:30, fino al programma domenicale “Arte e Musica Divina” con il poeta Mario Guerra. Ricordo con affetto anche il mio programma di rock “High Tension” con il personaggio enigmatico di Mister Yang, che ero io in quegli anni.
Le serate erano animate da programmi come “Cantautorato” alle 18, seguito dal liscio di Mister Baffo e un ritorno nostalgico agli anni ’60 con “Un salto nel passato” con Sergio Carioti alle 19:30. La notte apparteneva a “La Voce Misteriosa” e al duo Ennio ed Errico, che si alternavano in un mix avvincente.
La direzione dei programmi era nelle mani di un giovane direttore artistico, il sottoscritto, che, già da giovanissimo, gestiva la scaletta dei programmi con entusiasmo e dedizione. Erano tempi diversi, un’epoca in cui la radio locale era il cuore pulsante della comunità, una fonte di ispirazione e intrattenimento per tutti.
Radio Catanzaro Nord rimane un capitolo prezioso nella storia della radio locale, un’esperienza che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi ha vissuto quegli anni d’oro. Oggi, mentre la tecnologia e i mezzi di comunicazione evolvono, è importante ricordare e celebrare le radici che hanno plasmato il panorama radiofonico locale di Catanzaro.
