Quella di Mauro Coruzzi è una storia di guarigione e forza dopo l’Ictus
Ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con Mauro Coruzzi, noto al grande pubblico come Platinette, in diverse occasioni. Durante i nostri incontri, ho scoperto l’eclettismo e la profondità di questo straordinario artista. Platinette va ben oltre la sua immagine televisiva, offrendo al pubblico una personalità unica e una visione del mondo dello spettacolo che lasciano un’impronta indelebile.
Qualche mese fa, la sua salute ha destato molta preoccupazione. Martedì 14 marzo, ha subito un ictus ischemico, ma fortunatamente è stato soccorso tempestivamente, consentendo di intervenire immediatamente dal punto di vista terapeutico. Oggi, è stato ospite di Mara Venier nell’ultima puntata di Domenica In.
Platinette ha fatto il suo ritorno in televisione per la prima volta dopo essere stato colpito dall’ictus ischemico. Durante la sua ospitata a Domenica In, Coruzzi ha spiegato di stare bene e di essere autosufficiente, ma ha sottolineato di essere ancora impegnato in un percorso di riabilitazione, seguito da un fisioterapista e da un logopedista. Ha pubblicamente ringraziato entrambi per il loro supporto. Ha dichiarato: “Adesso sto bene, sono autosufficiente, riesco a muovermi, faccio passi lenti, non ho perfettamente in uso la parte sinistra. Sto recuperando alla velocità della luce il linguaggio, che per me è fonte di vita: mi sto esercitando tutti i giorni, ancora incespico soprattutto nelle situazioni di commozione come questa, ma un miglioramento c’è”.
Sebbene ci sia ancora un lungo cammino da percorrere, le terapie riabilitative proseguono senza sosta. Platinette ha espresso il desiderio di recuperare il coraggio che ha sempre avuto e di non spaventarsi di fronte alle sfide. Ha condiviso il sogno di riprendere le prove per il musical “Hairspray”.
Inoltre, il conduttore radiofonico ha voluto lanciare un messaggio di incoraggiamento a tutte le persone colpite da un ictus, invitandole a non vergognarsi di mostrarsi per come si trovano e ad affrontare la fisioterapia per riacquistare le abilità motorie e il linguaggio. Ha sottolineato l’importanza della terapia collaterale.
Concludendo la sua breve apparizione televisiva, Platinette ha scherzato con la padrona di casa Mara Venier, commuovendola con le sue parole. Ha detto: “L’anno prossimo facciamo ancora Domenica In? Ormai è diventata ‘Domenica Mara’. La tua capacità di ascolto, di entrare in empatia con le persone, è un valore aggiunto. Come tutti nella vita e nel lavoro, hai alti e bassi, e non li nascondi”.
Le affascinanti Interviste su Calabria Magnifica
Mauro Coruzzi, alias Platinette, è stato un ospite ricorrente delle nostre interviste su Calabria Magnifica. Durante queste conversazioni, ho avuto modo di conoscere un artista eclettico e affascinante, capace di lasciare un’impronta indelebile nel mondo dell’intrattenimento.
Platinette non è solo un personaggio televisivo, ma un individuo con un talento straordinario e una profonda comprensione del mondo dello spettacolo. Durante le nostre conversazioni, ho continuamente rimarcato il suo approccio unico e originale, nonché la sua visione acuta della società contemporanea.
Durante le interviste, abbiamo esplorato insieme i momenti salienti della sua carriera, dai successi professionali alle sfide personali che ha affrontato lungo il percorso. Platinette si è aperto sinceramente, condividendo le sue emozioni, le esperienze personali e le difficoltà incontrate nel processo di accettazione di sé stesso e degli altri.
La sua autenticità e vulnerabilità durante le nostre conversazioni mi hanno colpito profondamente. Abbiamo affrontato temi importanti come l’identità di genere e l’inclusione sociale, stimolando la riflessione su pregiudizi e discriminazioni ancora presenti nella società odierna.
Le interviste mi hanno permesso di scoprire la profondità di un artista straordinario e impegnato. La sua franchezza e autenticità hanno ispirato il pubblico a riflettere su questioni sociali e culturali, trasmettendo un messaggio di accettazione e inclusione.
Platinette: Un’intervista irriverente
Una donna più interessante o un uomo con cui usciresti a cena? Domandai a Platinette nel 2014. La sua risposta fu intrigante e rifletteva la sua personalità audace e senza filtri. “Ci sono molte tipologie diverse di persone interessanti”, mi disse. “Nel contesto lavorativo, molte donne sono affascinanti per le loro capacità e competenze. Ma se dovessi pensare a un’uscita a cena, sceglierei Mara Venier. Lei mangia e beve senza farsi troppi problemi, e questa spensieratezza è già liberatoria.”
La risposta di Platinette mette in luce la sua natura provocatoria e disinibita, sottolineando l’importanza di rompere gli schemi convenzionali e godersi la vita senza remore. Questa audacia è una delle caratteristiche che lo ha reso un personaggio amato dal pubblico, in grado di sorprendere e stimolare il dibattito su temi sociali e culturali.
Mauro Coruzzi, in arte Platinette, è molto più di un personaggio televisivo. È un artista poliedrico che ha saputo affrontare con coraggio e determinazione una sfida personale come l’ictus. Le sue esperienze e il suo messaggio di resilienza e accettazione risuoneranno a lungo nel cuore di coloro che lo conoscono e lo ammirano. Sono grato per le opportunità che ho avuto di intervistarlo e condividere la sua storia con i lettori di Calabria Magnifica.