Un passo avanti verso l’uguaglianza amministrativa grazie a una nuova convenzione
CATANZARO, 1 GIU 2023 – S. Elia, una tranquilla località della pre-Sila Catanzarese, è caratterizzata da una divisione amministrativa che ha creato molteplici e evidenti criticità per i suoi abitanti. I residenti devono affrontare disuguaglianze nei servizi offerti dai due diversi comuni a cui il quartiere appartiene: Catanzaro e Pentone.
Nella parte del quartiere che rientra nel territorio di Pentone, i residenti si trovano costretti a pagare una tariffa per il servizio idrico come se fosse una seconda casa, anziché beneficiare di una tariffa normale come gli altri residenti. Questa disparità è solo uno dei problemi che i cittadini dei quartieri divisi devono affrontare.
S. Elia e il percorso verso soluzioni condivise
Il sindaco di Pentone, Vincenzo Marino, in una lunga intervista concessa alla testata giornalistica Calabria Magnifica, esprime la sua opinione sulla disparità di trattamento tra i residenti di S. Elia di Pentone che appartengono ai due diversi comuni. Egli riconosce che questa situazione è una problematica storica e un disservizio per la comunità. Tuttavia, fa notare che ci sono anche alcuni aspetti positivi, come l’utilizzo del Palasport da parte di entrambi i comuni. Il sindaco afferma di aver cercato di organizzare una conferenza dei servizi con il comune di Catanzaro per discutere delle problematiche e trovare soluzioni condivise, poiché i problemi sono comuni e il territorio è lo stesso. Inoltre, sostiene che il dialogo con l’amministrazione di Catanzaro è migliorato nel corso del tempo.
Il sindaco di Pentone si impegna per un futuro senza divisioni amministrative
Per quanto riguarda il servizio idrico, il prof Marino spiega che i cittadini di S. Elia di Pentone hanno ricevuto un ruolo come non residenti, il che ha portato a bollette dell’acqua più alte. L’amministrazione di Pentone ha cercato di interfacciarsi con Catanzaro per regolarizzare il servizio, ma nessuna amministrazione si era mai interessata a risolvere questa problematica in passato. Dopo un anno di negoziazioni e bozze di convenzione, finalmente è stata raggiunta un’intesa con il comune vicino. Secondo la convenzione, gli utenti di S. Elia di Pentone saranno trattati come utenti residenti e pagheranno la tariffa normale, eliminando l’aumento della tariffa per le seconde case. Inoltre, verrà emessa una bolletta congiunta tra i due comuni per le prese d’acqua concesse da Catanzaro a Pentone. Nel frattempo, il comune di Pentone si impegna anche a pagare le somme dovute a Catanzaro per le prese non regolarizzate in passato.
Migliora il rapporto tra il sindaco di Pentone e l’amministrazione di Catanzaro
Il sindaco di Pentone valuta inizialmente come difficile il rapporto con l’amministrazione di Catanzaro, ma ora lo definisce più proficuo e positivo. Egli afferma che ci sono anche altri spunti di dialogo e che si sta ragionando positivamente non solo con Catanzaro, ma anche con la Provincia. Durante l’intervista, offro al prof. Marino, la possibilità di replicare alle affermazioni dell’ex sindaco Michele Merante. In risposta alla mia domanda, l’attuale sindaco di Pentone critica Michele Merante per le sue dichiarazioni riguardanti la responsabilità della situazione, sottolineando che nessuna amministrazione precedente ha cercato di regolarizzare il servizio idrico come sta facendo la sua amministrazione.
Un futuro promettente per S. Elia secondo il sindaco di Pentone
Infine, il sindaco di Pentone si dice ottimista per il futuro di S. Elia di Pentone come quartiere unito e senza disparità amministrative. Egli evidenzia gli sforzi che l’amministrazione sta facendo per migliorare la qualità della vita dei residenti e auspica una maggiore collaborazione tra Catanzaro e Pentone per attenzionare sempre di più il quartiere
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