Presentata in conferenza stampa la VIII edizione del Presepe Vivente di Simeri Crichi. Ufficializzate le date: 27, 28 e 29 dicembre
È stata presentata con una conferenza stampa la VIII edizione del Presepe Vivente nella Sala consiliare del Comune di Simeri Crichi. Sono state ufficializzate le date che quest’anno saranno tre. Precisamente il 27, 28 e 29 dicembre.
Presenti, tra gli altri, alla conferenza il sindaco, l’avvocato Pietro Mancuso e i membri del consiglio direttivo dell’associazione Presepe Vivente. Il presidente Salvatore Folino, la vicepresidente Angela Mussari e il tesoriere Filiberto D’Imperio.
L’aspetto fondamentale, che rappresenta l’anima dell’evento, è l’entusiasmo della comunità nel voler realizzare questo Presepe Vivente. Lo scopo è sempre migliorarsi. “Per migliorarsi necessitano risorse umane, necessitano anche risorse economiche e noi ci stiamo muovendo in questo senso” – ha dichiarato il sindaco, avvocato Pietro Mancuso.
Giunti alla VIII edizione l’augurio è per il Presidente del Presepe Vivente di Simeri Crichi, Salvatore Folino, quello di cercare di portare più gente possibile nel paese e di far vedere a tutti di quello che è capace di fare il centro storico.
Molte le novità di quest’anno. Innanzitutto la durata della manifestazione suddivisa nelle tre giornate di dicembre. E il coninvolgimento non soltanto del centro storico, ma anche della piazza di Simeri Crichi. Il tutto – sia nella fase d’attesta del presepe che in quella del post-presepe -, ha dichiarato la Vice Presidente dell’associazione culturale Presepe Vivente Simeri Crichi, Angela Mussari.
E poi oltre all’evento del Presepe Vivente in sé, anche altri intrattenimenti come le performance di artisti di strada, gli eventi previsti sia all’interno che all’esterno del percorso.
“Abbiamo preso in mano questa associazione l’anno scorso – ha tenuto a sottolineare il tesoriere del Presepe Vivente, Filiberto D’Imperio –, già sapendo di ottenere dei successi e fortunatamente l’abbiamo mantenuti. Siamo riusciti a staccare ben oltre 4000 biglietti. Quindi 4000 presenze in un paese dell’hinterland catanzarese è un numero che fa parlare“,
Ci sarà poi un’area Food dedicata a soddisfare le esigenze dei visitatori e anche quelle delle attività commerciali. Ha sottolineato ancora il tesoriere, che “l’obiettivo di un’associazione è sì quella di aggregare, ma anche quella di creare un po’ di economia per il territorio locale”.
L’obiettivo principale resta quello di aggregare – conclude D’Imperio – e creare un’atmosfera molto simile a quella risalente alla nascita di Gesù più di duemila anni fa”.