Eurostat, la Calabria ha il PIL più basso in Europa

Banche, soldi, moneta, prestiti, economia (foto archivio)
Banche, soldi, moneta, prestiti, economia (foto archivio)

Secondo l’Eurostat, la Calabria ha il Pil (prodotto interno lordo) pro capite più basso d’Italia. Sul podio con il Pil più alto è la provincia autonoma di Bolzano. L’Eurostat che ha pubblicato recentemente i dati riferiti al 2019.

Secondo la statistica, rilevando i dati analizzati, esistono le enormi disparità fra le varie regioni dell’Unione Europea.

Il Pil pro capite medio si aggira intorno al 32% nel Nord-Ovest della Bulgaria e sale addirittura al 260% nell’isola francese di Mayotte al 260%.

In totale sono 103 le regioni che hanno un Pil maggiore alla media Ue di 31,200 euro pro capite.

In Italia abbiamo: la già citata Bolzano, la Lombardia (127%), la Valle d’Aosta e la Provincia autonoma di Trento (entrambe 125%), l’Emilia-Romagna (118%), il Lazio (110%), il Veneto (108%), la Liguria (104%), il Friuli-Venezia Giulia e la Toscana (entrambe 103%) e il Piemonte
(102%).

In basso alla classifica abbiamo la Calabria (56%), la Sicilia (58%), la Campania (61%) e la Puglia (62%). Il gruppo meridionale italiano è citato insieme ad altre regioni europee che hanno un Pil pro capite inferiore alla media Ue.

Come avevamo pubblicato un po’ di tempo fa: “Essendo al via l’autonomia differenziata, la ‘perequazione’, cioè quanto ogni anno si spostano risorse da Regioni più ricche a quelle più povere, non dovrebbe cambiare, ma si arriverebbe ad attribuire una quota di fondi in base al rapporto tra capacità fiscale e fabbisogni essenziali. Il fine di chi favorisce l’autonomia, è quello di penalizzare le Regioni dove la spesa è più alta con i risultati peggiori. Ma non sarà facile, visto anche i precedenti tentativi passati. Perciò, nulla di nuovo nella sostanza, ma il malessere di chi sovvenziona ed è più ricco aumenta sempre più.”

La Calabria fanalino di coda in Italia