La guerra nello Stato dell’Ucraina appare ancor più minacciosa anche a causa del braccio di ferro tra la Nato e la Russia.
Il presidente americano Joe Biden ha recentemente comunicato la rottura delle relazioni USA-Russia; ma la minaccia di un altro fronte di guerra arriva proprio da Putin e riguarda questa volta la Svezia e la Finlandia.
Infatti, i leader dei due stati nord europei sono stati invitati al vertice della Nato aumentando di fatto le tensioni tra la Nato e la Russia. Quest’ultima ovviamente non gradisce altri paesi dell’alleanza al suo confine.
Vertice alla NATO
Al termine del summit, Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha comunicato che l’alleanza sta rafforzando la sua presenza in Est Europa. Inoltre, prosegue Stoltenberg: “Ogni Paese è libero di scegliere se entrare o meno nell’Alleanza Atlantica. Non è il caso solo dell’Ucraina e della Georgia, ma anche di Finlandia e Svezia”
La risposta russa non è tardata. Durante una conferenza stampa, Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha affermato che se uno dei due Paesi nordici cercherà di aderire all’alleanza atlantica si avranno «gravi conseguenze militari e politiche che richiederebbero al nostro Paese di adottare misure reciproche».
La Finlandia è un Paese neutrale dalla seconda guerra mondiale, ma recentemente ha ventilato l’ipotesi di unirsi all’Alleanza Atlantica anche per aiutare l’Ucraina. Nel 1917, la Finlandia pur di svincolarsi dalla Russia le cedette dei territori, ma resta ancora un Paese molto appetibile per la potente Russia.
Per quanto riguarda la Svezia, in un documento ufficiale si legge che Stoccolma non intende fare domanda di adesione alla Nato, ma afferma di trovarsi “in una grave situazione di sicurezza”. Questa insicurezza è dovuta ai continui conflitti russi e all’attività militare sia visibili che occulti giudicate come “inaccettabili”.
Ucraina: i Russi si dirigono verso il centro di Kiev
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