La prima edizione del festival vinicolo si rivela un grandissimo successo: più di 5mila presenze nella due giorni alla Villa Vecchia di Cosenza
Si è rivelato un grandissimo successo la I edizione di Cosenza Wine District, il festival vinicolo con l’ambizione di raccontare le tante sfaccettature dell’enologia calabrese. Oltre 5.000 presenze radunate nella due giorni alla Villa Vecchia di Cosenza, per una manifestazione che ha registrato l’interesse di una vastissima fascia di pubblico, formato da addetti ai lavori, cultori e appassionati provenienti da tutta la regione e non solo.
Un target diversificato, anche a livello anagrafico, che ha potuto apprezzare e degustare il meglio che oggi la Calabria ha da offrire sul campo: più di 40 tra le migliori cantine calabresi hanno accompagnato il pubblico in un percorso che, dallo Stretto al Pollino, ha certificato come oggi la Calabria si sia ormai affacciata prepotentemente alla ribalta nazionale sul versante enologico.
Cosenza Wine District: l’evento
L’evento, promosso dalla Regione Calabria con il patrocinio del Comune di Cosenza, e con l’organizzazione di Saturnalia e Open Stage, si è svolto negli stessi giorni del Concours Mondial de Bruxelles, il “campionato del mondo del vino” tenutosi a Rende, rappresentandone la sua controparte territoriale.
“Una manifestazione che noi abbiamo fortemente voluto a latere del Concours Mondial per promuovere una crescita in termini di consapevolezza della qualità della nostra filiera enologica” – sottolinea l’Assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo – “Un evento che è stato funzionale a ribadire la crescita che negli ultimi anni hanno avuto i nostri vinigrazie anche agli sforzi che tutti i nostri produttori, compatti, hanno operato. Vedere un fiume di gente in Villa Vecchia degustare i vini calabresi, e anche i prodotti Slow Food della nostra gastronomia, è stato per me un vero motivo di soddisfazione”.
“Il distretto del vino in Calabria non è secondo a nessuno. E lo ha testimoniato, una volta di più, la manifestazione, tenutasi nella Vecchia villa comunale e che l’Amministrazione comunale ha tenuto tanto a patrocinare” – fa eco il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso – “È stata una vetrina tra le più significative che si sia svolta negli ultimi tempi alle nostre latitudini e che ha richiamato in città un significativo numero di appassionati e cultori, oltre che di addetti ai lavori, che, con la loro presenza, hanno qualificato la manifestazione declinando le peculiarità dei vini calabresi e cosentini. I nostri vini rivendicano, a giusta ragione, un loro spazio per poter entrare, come già stanno facendo, nei circuiti enologici che contano, legittimando, in forza delle proprie riconosciute virtù, spazi di visibilità e di mercato. E il Wine District tenutosi a Cosenza è stata la giusta occasione per ribadirne con forza il valore”.
L’obiettivo di Cosenza Wine District è proprio quello di mettere le fondamenta per la costruzione di una piattaforma di confronto e collaborazione per l’intero settore vitivinicolo regionale, facendolo dialogare con settori affini (food, intrattenimento, arte) e farne una delle locomotive per lo sviluppo del territorio nel breve e medio termine.
“Abbiamo portato la Calabria nel mondo ed il mondo in Calabria e questo è motivo di orgoglio non solo per il nostro team, ma per tutto il sistema agricolo calabrese che si è mosso compatto” – ribadisce Christian Russo di Saturnalia – “Più di 5.000 persone si sono riversate nel centro storico di Cosenza e hanno scoperto delle aziende giovani, innovative e aperte al confronto. Siamo certi che questo pubblico diffonderà nel resto d’Italia, e non solo, il grande messaggio di rinascita del vino calabrese. Siamo orgogliosi di questa esperienza e vi aspettiamo al Cosenza Wine District 2023!”.
Cosenza Wine District: le cantine partecipanti
Vignaioli dell’Alta Calabria: Terre del Gufo, Cantine Elisium, L’Antico Fienile Belmonte, Cervinago, Ciavola Nera, Tenute Ferrari, Az. Agricola Maradei, Cerza Serra Wine, Azienda Vinicola Manna, Rocca Brettia – Tenuta del Travale – Magna Graecia – Spadafora – Spiriti Ebbri – Colacino – Terre di Balbia – Tenute Paese –Antiche Vigne – Masseria Falvo – Dell’Aera – Cantine Statti – Consorzio Cirò – Baroni Capoano – Ippolito 1845 – Zito – Iuzzolini – Fattoria San Francesco – Enotria – Termine Grosso – Dastoli – Casa Comerci – Benvenuto – Azienda Vinicola Tramontana – Zagarella – Criserà – Ceratti – Baccellieri – Consorzio Bivongi: Cantine Lavorata, Casa Ponziana, Feudo San Rosa, Murace Vini – Slow Food – Gal Savuto