Raccolta delle castagne a Mesoraca, paese della preSila, iniziativa segnalata dall’associazione Le Città Visibili e patrocinata dal Comune di Mesoraca
Con immenso piacere l’associazione culturale “Le Città Visibili” sono ritornate a narrarci (a noi di Calabria Magnifica.it), le loro esplorazioni nella terra calabra tutta da ri-scoprire. Stavolta per condurci, con il patrocinio oneroso del Comune di Mesoraca, nell’omonimo paese della preSila. Qui da anni si rinnova con dedizione e entusiasmo, la raccolta delle castagne, tradizione radicata e vanto delle produzioni locali.
Il monte Giove e i suoi secolari castagneti: la raccolta delle castagne diventa un evento
Il monte Giove e i suoi secolari castagneti sono da sempre fonte di sostentamento per i mesorachesi. Questi infatti, ogni anno, all’inizio della stagione autunnale, si adoperano instancabilmente per l’evento. Fortemente radicato nella cultura e nell’animo di ogni cittadino.
L’associazione culturale La Maruca: la promozione di visite e attività nella natura
In virtù di questo, l’associazione culturale locale La Maruca promuove visite e attività nella natura incontaminata e nella storia dei luoghi. Per l’occasione l’associazione ha organizzato una manifestazione per celebrare, raccontare e pubblicizzare sua maestà, la castagna.
La proprietà dei coniugi Pallone e il colore giallo ramato del bosco autunnale
Accolti nella splendida proprietà dei coniugi Pallone, che hanno offerto anche le loro dolcissime mele (dopo un gustosissimo benvenuto con formaggi e miele locali), i membri dell’associazione Le Città Visibili si sono dedicati all’ascolto del dottore Carmine Lupia.
Lupia ha trasportato i soci nel viaggio della raccolta delle castagne, dal mito sino ai giorni nostri. Spiegando con dovizia di dettagli e curiosità, le caratteristiche e le proprietà dei vari tipi di castagni. Successivamente, una passeggiata tra i colori giallo ramati dell’ammaliante bosco autunnale, gustando i frutti colti dai ricci appena schiusi.
Un ritorno agli anni ’50: una vecchia macchina per la sbucciatura delle castagne
La tappa seguente ha trasportato Le Città Visibili negli anni ’50. Si è assistito alla sbucciatura delle castagne tramite una vecchia macchina, ideata dal nonno del signor Giuseppe Cistaro che, per l’occasione l’ha messa in azione, sotto gli occhi incuriositi dei presenti. La cornice degli alberi frondosi circostanti nella loro livrea autunnale ha reso questa parentesi particolarmente suggestiva.
La cucina di Padre Francesco e la visita del convento del Santuario dell’Ecce Homo
Servito poi un succulento e graditissimo pranzo, a base di prodotti a chilometro zero (piatti semplici e gustosissimi accompagnati da un gradevole vino rosso). Il tutto cucinato da padre Francesco presso il convento del Santuario dell’Ecce Homo. I piatti hanno soddisfatto l’appetito dei presenti dopo la salutare camminata all’aperto.
Nel pomeriggio l’associazione Le Città Visibili visita, guidati da padre Francesco, di dirigono verso il Santuario, celebre per la Madonna del Gaggini (o Gagini) e per la scultura lignea del Cristo flagellato, che impreziosiscono questo luogo di silenzio e di pace.
La storia del Convento: dall’accoglienza dei monaci Basiliani sino alla scultura della statua del SS. Ecce Homo
Il Convento originariamente ospitava i monaci Basiliani e divenne Convento francescano nel sec. XV grazie al Beato Tommaso da Firenze che lo dedicò alla Madonna delle Grazie. Da quando, nel XVII secolo, fra Umile da Petralia scolpì la statua del SS. Ecce Homo, la devozione verso quest’opera fu tale che il Santuario prese il nome di quest’ultima. Qui vissero tanti religiosi, tra i quali Sant’Umile da Bisignano che qui svolse il noviziato nei primi anni del secolo XVII.
Il Museo Civico Padre Reginaldo Tonin e il passaporto del Cammino Basiliano
Con lo sguardo ancora immerso nella sacralità del luogo, Le Città Visibili ci portano con la loro esplorazione a noi di Calabria Magnifica.it verso il Museo Civico Padre Reginaldo Tonin.
Qui si effettua una sorta di viaggio nel passato di Mesoraca. Un’immersione nella vita di un tempo, attraverso gli oggetti e gli strumenti della quotidianità. A conclusione della visita, viene consegnato il passaporto del Cammino Basiliano con la vidimazione della prima tappa del percorso, la numero 31 (Mesoraca – Sersale).
Il Marchese: “L’Olio Elegante” della azienda biologica agricola Tesoriere
Subito dopo, Le Città Visibili hanno avuto modo di apprezzare un rinomato prodotto del posto, Il Marchese, “l’olio elegante”, dell’azienda agricola biologica Tesoriere, di proprietà degli eredi Marescalco.
Con grande competenza e disponibilità, Roberto racconta la storia della sua azienda di famiglia. I loro uliveti secolari, custodi e testimoni dell’intensa attività che si è svolta da oltre due secoli su quei terreni; una storia fatta di amore per il territorio dove la famiglia ha deciso di rimanere e far crescere i propri figli.
Il racconto del coraggio di investire tempo e conoscenze, orgogliosi del loro passato, ma proiettati verso il futuro, la tecnologia, le innovazioni.
Un amore trasmesso per generazioni che si è rafforzato in quei principi e valori sani tipici dell’agricoltura: la fatica sul campo, la voglia di crescere, maturare e migliorare.
L’associazione Le Città Visibili si impegna in una futura visita nell’azienda antica e in quella attuale. Un’azienda all’avanguardia, che ha ricevuto già diversi riconoscimenti per l’elevata qualità del prodotto genuino, sostenibile e squisito.
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