Preservare le radici gastronomiche: il Marchio dell’Antica Congrega Tre Colli protegge l’autenticità del Morzello
Da oggi, la ricetta del Morzello catanzarese è stata depositata presso la Camera di Commercio di Catanzaro. La tradizione gastronomica e culturale della Calabria continua a essere celebrata e promossa con passione grazie all’impegno dell’Antica Congrega Tre Colli.
Questa mattina, nella prestigiosa sede della Camera di Commercio di Catanzaro, si è tenuta una conferenza stampa dedicata alla presentazione del marchio che rappresenta l’autenticità e il gusto del Morzello, un piatto che ha radici profonde nella storia e nelle tradizioni locali.
Grazie al lavoro puntuale e rispettoso delle tradizioni da parte dell’Antica Congrega Tre Colli di Catanzaro, la ricetta del piatto più identitario della città non potrà essere modificata. Al contrario, chi vorrà proporla al pubblico dovrà rispettare i dettami indicati e depositati. Un regolamento ufficiale sarà ora vincolante per tutti gli operatori commerciali e per chi desidera prepararlo a casa.
Fondata nel 1984 e ufficialmente istituita nel 2014 da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la gastronomia e dalla voglia di promuovere la convivialità, l’Antica Congrega Tre Colli ha avuto come fulcro iniziale la degustazione del Morzello, prelibatezza tipica del territorio catanzarese.
La nostra congrega è nata dall’amore per il Morzello e dal desiderio di condividerne l’autenticità e il sapore con tutti”, afferma Francesco Bianco, presidente dell’associazione. “Ciò che inizialmente era un semplice ritrovo di amici è diventato un movimento culturale e sociale, impegnato nella promozione di una delle eccellenze culinarie della nostra regione.”
Lo scorso anno, l’associazione ha proclamato il Morzello come “Illustrissimo Morzello”, elevandolo a simbolo del capoluogo di regione e riconoscendone il valore intrinseco nella gastronomia locale.
“Alla base della nostra iniziativa c’è il desiderio di valorizzare non solo il piatto stesso, ma anche la tradizione e la convivialità che lo circondano”, sottolinea Antonio Mazzei, coordinatore del gruppo di lavoro dell’Antica Congrega. “Oggi siamo qui per presentare un passo importante nella nostra missione: la registrazione della certificazione della ricetta originale del Morzello, insieme al marchio che lo identifica.”
Tra i relatori presenti alla conferenza, Pietro Falbo, Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, ha enfatizzato l’importanza di proteggere e promuovere le eccellenze gastronomiche locali: “In un mondo sempre più globalizzato, è fondamentale preservare le tradizioni culinarie e valorizzare i prodotti tipici del nostro territorio. Il marchio dell’Antica Congrega Tre Colli rappresenta un passo significativo in questa direzione.”
Il lavoro di sviluppo del marchio e del relativo regolamento d’uso è stato curato con dedizione dallo studio Rubino. Ha moderato l’evento Elisa Chiariano. Il logo presentato durante la conferenza, che raffigura il caratteristico Ponte di Catanzaro insieme al Morzello, rappresenta un simbolo tangibile dell’identità e dell’autenticità del piatto e delle tradizioni che esso incarna.
Con questo passo avanti, l’Antica Congrega Tre Colli continua il suo percorso di promozione della cultura e della tradizione culinaria calabrese, portando avanti l’eredità di generazioni passate e lasciando un’impronta tangibile per quelle future.
A cosa serve depositare una ricetta del morzello presso la Camera di Commercio?
Secondo l‘Ufficio Marchi e Brevetti, il brevetto protegge le invenzioni innovative che producono un “effetto tecnico”, rendendo difficile per le ricette alimentari possedere tali requisiti. Le ricette tradizionali possono essere tutelate attraverso marchi ottenuti da pro loco o altri enti, considerando l’importanza delle ricette legate al territorio nella cucina italiana. Con l’intervento notarile, le ricette possono essere depositate presso le Camere di Commercio locali per garantire l’autenticità e la storia, anche se possono subire varianti nel tempo.
Un esempio notevole riguarda la ricetta del Ragù alla Bolognese, depositata presso la Camera di Commercio di Bologna nel 1982 e modificata nel 2023, suscitando polemiche sull’uso di ingredienti come il dado al posto del brodo di carne.
Il deposito del Marchio serve a codificare le ricette e a proteggere il loro nome, preservandone l’autenticità e consentendo la loro trasmissione nel tempo.
Grazie all’impegno della Congrega Tre Colli, guidata dall’avvocato Francesco Bianco, la cultura gastronomica di Catanzaro può ora essere diffusa anche al di fuori della Calabria, mettendo fine alle controversie sulle modalità di preparazione del Morzello.
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