Ce lo aspettavamo? Certo che ce lo aspettavamo! Bob alchimia a spicchi è stata nuovamente premiata dalla prestigiosa guida Gambero Rosso che ha stilato la lista delle migliori pizzerie italiane assegnando i “Tre Spicchi” per identificare le eccellenze del Bel Paese.
Ancora un’altra vittoria per lo chef Roberto Davanzo e per Anna Rotella, entrambi giovani, compagni nella vita e uniti dagli stessi ideali anche in un sogno che è diventato una realtà per l’intera Calabria.
Non è passato molto tempo dall’ultima premiazione che li ha visti tra le 100 migliori pizzerie del mondo, ed ecco che questa ulteriore conferma arriva per far risaltare il volto migliore della Calabria, quella giovane e talentuosa.
Nel 2019, sempre Gambero Rosso, aveva riconosciuto a BOB Alchimia a Spicchi il premio come miglior pizza dolce dell’anno. Un’alchimia di sapori a base di crema di ricotta al bergamotto con coulis e gel di bergamotto, crumble di liquirizia, mandorle tostate e menta. Una vera goduria per le papille gustative e anche visive.
Non è mancato il commento di Bob Alchima a Spicchi tramite i canali social ufficiali
“Anche quest’anno Gambero Rosso ci inserisce tra i 3 Spicchi nella Guida Pizzeria d’Italia 2023. L’emozione di essere in una guida prestigiosa non è mai la stessa di anno in anno, muta, matura e non si esaurisce mai. Cosa significa per noi esserci? Noi facciamo un lavoro fortunato, siamo degli assemblatori di storie, raccontiamo quelle delle nostre aziende e dei nostri clienti. Esserci é per noi il modo di portare avanti il nostro proposito più alto, quello di rappresentare e racchiudere il bello della Calabria, dall’Aspromonte al Pollino, dal Mar Ionio al Mar Tirreno; i tre spicchi, come massimo riconoscimento del Gambero Rosso, sono frutto di tutto questo, di tutti voi, a cui dobbiamo l’immenso orgoglio di essere calabresi.”
“Mangiami con le mani”: una filosofia al di là della qualità pizza
“Questo progetto è nato dall’amore che proviamo per la mia terra, per la sua natura e per le tradizioni che si riscoprono nei suoi prodotti. Abbiamo voluto ricercare ingredienti di alta qualità, esaltando così il gusto degli impasti, creati con farine non raffinate che includono il GERME DI GRANO, la parte preziosa di ogni chicco. Non abbiamo lasciato al caso la scelta delle birre, ognuna con il suo stile, e nella selezione dei vini calabresi da combinare con le diverse farciture.”
I fortunati clienti della pizzeria di Montepaone, sulla costa ionica catanzarese, oltre ad assaggiare la migliore pizza calabrese incontrano anche la filosofia che contraddistingue Bob: la pizza deve essere mangiata con le mani.
Non è una scelta bizzarra, anzi. È invece una chiara indicazione che rappresenta ciò che è l’anima e l’essenza della pizza, nonché la sua storia e la sua natura.
La pizza di Bob è servita su dei taglieri di legno, senza posate, e già tagliata a spicchi. Questo perché la pizza nasce come alimento da consumare per strada, con le mani, perché la sua anima è popolare. Sebbene si sia evoluta nei secoli e i suoi ingredienti l’abbiano eletta gourmet, resta comunque una pietanza che unisce, che diverte, che fa compagnia. La pizza è un comune denominatore che non conosce caste ed età di chi la consuma.
Si può essere d’accordo o meno sugli ingredienti e magari sul tipo di cottura, ma una cosa è certa: davanti una pizza è impossibile dire “No, grazie”.
Potrebbe interessare anche:
“50 Top Pizza World 2022”, premiate le pizze più buone al mondo