La guida enogastronomica di “Gambero Rosso” ha iniziato a pubblicare la lista dei migliori vini italiani che hanno guadagnato il riconoscimento dei “Tre Bicchieri 2023“.
A ciascun vino recensito la guida attribuisce un punteggio espresso appunto in bicchieri.
Finora, le regioni prese in esame sono solo la Sicilia e la Calabria, ma nei prossimi giorni saranno pubblicati anche i nomi dei vini di altre regioni italiane.
Tutta Italia per il 2022 ha avuto un riconoscimento per la produzione del vino. La produzione 2023 vede un’annata non del tutto favorevole. Infatti, la siccità ha fatto temere per il raccolto del prezioso succo, soprattutto al sud dove le temperature sono state abbastanza elevate. Nonostante le avversità climatiche, l’Italia è riuscita a ottenere 50 milioni di ettolitri, confermando i dati della vendemmia precedente.
“Tre bicchieri 2023” Gambero Rosso per la Calabria
Anche questo anno, la Calabria è stata premiata per la qualità dei vini diventando una certezza per quanto riguarda le premiazioni a fianco delle altre regioni italiane.
Di seguito, citiamo la Guida del “Gambero Rosso” e i motivi della premiazione.
– Calabria: la rincorsa di Vibo e Reggio Calabria
Continua il momento magico di questa regione che per decenni è stata una sorta di Cenerentola in un Meridione in grande crescita. A essere interessato è soprattutto il sud della Calabria, che fino a qualche anno fa era completamente assente dalla scena enologica nazionale e regionale, se non per qualche sporadica presenza legata soprattutto al dolce Greco di Bianco. Da alcuni anni invece registriamo lo sviluppo delle due province più meridionali: Vibo Valentia e Reggio Calabria, e questo non solo in termini di numeri, che comunque restano bassi, ma soprattutto sotto il profilo qualitativo.
Ad aziende come Tenuta del Travale, Antonella Lombardo, Barone Macrì o Benvenuto, che già si son ben distinte, si sono aggiunte cantine come Masicei, Brancati e Origini & Identità, capaci sin dall’esordio di proporre vini in grado di concorrere per i nostri Tre Bicchieri.
– Cirò e i Tre Bicchieri della Calabria
Fortunatamente non mancano novità di rilievo anche nelle altre zone della regione, a partire da Cirò, dove quest’anno si sono concentrati tutti i Tre Bicchieri assegnati alla Calabria, ovvero il Cirò Riserva ’17 di ‘a Vita, il Cirò Riserva ’20 Duca Sanfelice di Librandi, il Pecorello ’21 di Ippolito 1845 e il Grisara ’21 di Roberto Ceraudo. Cantine come Vumbaca, Borgo Saverona, De Mare, Cerminara e Vulcano tanto per citarne alcune, in pochi anni sono riuscite a porsi come valida alternativa di nicchia a storici e grandi produttori come Librandi e Ippolito, grazie a una gamma di vini di grande qualità e originalità.
– I numeri del Cosentino
Paradossalmente invece non crescono le tantissime cantine nate negli ultimi anni nel cosentino, anzi per qualcuna di queste non possiamo che a malincuore registrare una certa flessione: in questi anni di vorticoso progresso è comunque mancato un vino capace di conquistare il gradino più alto del nostro podio. Aumentano le aziende, e con esse il numero dei campioni che la nostra commissione regionale si trova a valutare; questo ci costringe a operare delle dolorose selezioni. Parliamo di aziende come Acroneo, ad esempio, ma anche Le Moire, Malaspina, Pacelli, Zito o Santoro… Cercheremo di ovviare nella prossima edizione.
4 vini eccellenti per la Calabria
I vini che hanno ottenuto la premiazione sono i seguenti:
- A Vita – Cirò Rosso Cl. Sup. Ris. ’17
- Roberto Ceraudo – Grisara Pecorello ’21
- Ippolito 1845 – Pecorello ’21
- Librandi – Cirò Rosso Cl. Sup. Duca Sanfelice Ris. ’20
Sito della rivista del “Gambero Rosso”
È tempo di mosto e del (di)vino cotto!