Esplorando Aieta: culla di arte e natura calabrese
Nel cuore dell’Alto Tirreno Cosentino, a soli 12 chilometri dalle acque del mare, sorge uno dei “Borghi più belli d’Italia”: Aieta. Questo incantevole paese è immerso nelle tradizioni culturali ed enogastronomiche tipicamente montane, abbracciando una posizione privilegiata all’interno del suggestivo Parco Nazionale del Pollino, dove vallate si intrecciano con lo spettacolare paesaggio marino.
Aieta incanta i visitatori con il fascino di un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove regnano sovrane la pace e la tranquillità. Navigando tra le stradine del borgo, l’occhio è catturato dal bianco candido delle facciate e dal rosso caldo dei tetti degli edifici, che conferiscono un’atmosfera fiabesca e suggestiva.
Le attrazioni di Aieta comprendono numerose chiese e piccole cappelle, ognuna con la sua storia e il suo fascino. Tra queste, spicca la Chiesa Madre di Santa Maria della Visitazione, costruita sulle rovine di un edificio normanno nel XVI secolo. Il portale d’ingresso in pietra introduce all’interno, dove affreschi e dipinti su tavola incantano i visitatori. Di particolare rilievo sono il Crocefisso in legno artigianale e l’icona della Vergine, testimonianze di rara maestria artistica. Aieta dedica anche una cappella votiva al suo patrono, San Vito Martire.
Il Palazzo Rinascimentale è un altro simbolo di prestigio e storia ad Aieta, tanto da essere dichiarato monumento nazionale nel 1913. Eretto nel XVI secolo dalla famiglia Martirano, si estende su tre piani e ancora oggi è uno dei luoghi più affascinanti del borgo. Recentemente, nel 2012, è stato inaugurato il MU.VI.D’A. (Museo Virtuale D’Aieta) al suo interno, che tramite una grafica 3D, permette ai visitatori di rivivere lo splendore del Palazzo Rinascimentale nel periodo di massimo splendore.
Aieta è un paradiso per gli amanti del trekking, che qui trovano molteplici sentieri da esplorare. Oltre a raggiungere i paesi vicini di Papasidero, Laino Castello e Laino Borgo, gli escursionisti possono avventurarsi verso il Monte Ciagola, uno dei punti panoramici più apprezzati della zona. Inoltre, il borgo è punto di partenza per uno dei principali percorsi del Parco Nazionale del Pollino, offrendo un’esperienza unica e indimenticabile nella natura incontaminata.
La gastronomia locale è un altro vanto di Aieta, con un’ampia varietà di prelibatezze da assaporare. Tra le specialità imperdibili spicca il “Prisuttu di puorcu”, un gustoso prosciutto di maiale, simbolo indiscusso della cucina tipica locale, e a cui è dedicata una sagra speciale che si tiene il 12 agosto. La “Poncia” è un piatto delizioso a base di melanzane, patate e peperoni, mentre la “Cossa ‘mbittunata” è una succulenta coscia di agnello cucinata con aglio e peperoncino, per deliziare anche i palati più esigenti.
In conclusione, Aieta è un tesoro nascosto tra le montagne della provincia di Cosenza, un luogo dove storia, cultura e natura si intrecciano per regalare un’esperienza unica ai visitatori. Chiunque voglia scoprire l’autentica bellezza dell’Italia più autentica, troverà in questo borgo incantevole una meta indimenticabile.