Cannitello: “La perla dello Stretto”

Cannitello
Cannitello

Esiste una chicca di paesino sulle rive dello Stretto di Messina che in pochi conoscono: Cannitello.

Una perla tra Scilla e Villa San Giovanni

Questa minuziosa perla dello Stretto si trova tra Scilla e Villa San Giovanni. Cannitello si estende in lunghezza, non ha forma circolare, le case danno direttamente su un mare limpido, fresco e sempre pulito per via delle correnti dello Jonio e del Tirreno che fanno capolino in questo tratto di mare.

Vi è una piazza principale con una rotatoria al centro, andando a destra, ci si immette nel paese e sulle case sul mare, andando a sinistra ci si immette sul secondo kilometro più bello d’Italia, il lungomare. Lo spettacolo che si gode dal lungomare di Cannitello è unico al mondo, difronte infatti, ad una distanza che si tocca con le mani c’è Messina con la sua Punta Faro.

Cannitello: un borgo marino

D’estate si passa dall’altra parte con le barche dei pescatori per mangiare la granita o prendere il caffè con la panna. Cannitello è un borgo marinaro ed i fratelli Boccaccio hanno pensato bene di costruire un ristorante sul lungomare a ridosso della spiaggia. Questi baldanzosi fratelli sono anche pescatori provetti, escono la sera con le loro barche e al mattino dalle loro cucine viene fuori il profumo di pesce fresco che sarà poi servito ai loro commensali.

Cannitello e la tecnica di pesca unica

Lo Stretto che si affaccia su Cannitello è anche spettatore di un’unica tecnica di pesca che inizia ad Aprile e finisce a Settembre, la pesca del pesce spada con le barche an’tinna.

Il pesce viene avvistato da un grande pilone in ferro alto parecchi metri che si trova al centro della barca. Il pescatore che si trova in cima urla al pescatore che si trova sull’altra estremità in ferro lunga parecchi metri e che parte da poppa, la posizione del pesce che viene arpionato con una lancia. Questo è un unico spettacolo che non si ripete in nessuna parte del mondo.

Gli abitanti di Cannitello: i “cannateddoti”

I “cannateddoti” sono ospitali e gentili aperti all’altro anche perché d’estate la popolazione cannitellese si quadruplica. Vale la pena se ci si trova sulla Statale 18, fermarsi a Cannitello o se ci si trova sull’autostrada uscire all’altezza di Villa San Giovanni o Santa Trada. Vale veramente la pena, si potrà godere di una vista spettacolare e unica, si potrà gustare un pesce che sa di mare fresco e ci si potrà bagnare nelle acque fresche e pulite del mare ru Cannateddu.

Graziella Tedesco