Natura e avventura: alla ricerca delle cascate nascoste dell’Aspromonte
Nel profondo dell’Aspromonte si cela uno dei suoi tesori più riservati, un luogo intriso di natura selvaggia che si erge nel cuore del Parco, lontano da qualsiasi civilizzazione. Le Cascate Forgiarelle, un’affascinante meta, si trovano immersi in un’area di incontaminata bellezza, designata come riserva integrale (zona A). Già il percorso per raggiungere il punto di partenza del trekking è un preludio all’immersione totale nella montagna. Attraverso antiche querce secolari, corsi d’acqua vivaci e rudimentali caselli forestali, ci inoltriamo in un viaggio che celebra la natura in tutta la sua magnificenza.
Le foreste demaniali aspromontane, un tempo presidiate dall’ex Corpo Forestale dello Stato (oggi Carabinieri Forestali) fin dagli anni ’70, costituiscono la cornice di questa avventura. L’itinerario abbraccia persino l’area che ospita la preziosa faggeta di Valle Infernale, un sito riconosciuto dall’UNESCO per la sua straordinaria importanza. Ancora più nascosta, in una località segreta, si erge maestosa Demetra, una quercia millenaria che testimonia quasi mille anni di storia, e che l’Aspromonte protegge gelosamente. Questo percorso ad anello presenta una sfida di media difficoltà, ma il magnifico panorama delle cascate rappresenta un giusto premio per l’impegno profuso.
L’accesso alle Cascate Forgiarelle può essere ottenuto da Canovai, previa autorizzazione dei Carabinieri Forestali, oppure attraverso vari sentieri accessibili a piedi. In questa circostanza, data la complessità e la fragilità dei luoghi, è fondamentale agire con la massima attenzione e rispetto. Ogni passo è un’opportunità per immergersi in un mondo incontaminato, dove la natura regna sovrana e la sua bellezza selvaggia affascina ogni anima avventuriera.
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