Cleto: dove storia, architettura e natura si fondono armoniosamente

castello medievale a Cleto
castello medievale a Cleto

Panorami da sogno: la vista eccezionale di Cleto che abbraccia mare e montagna

Alcuni luoghi, dopo essere stati ammirati con i propri occhi, possono trovare un posto permanente nel cuore e nella memoria di coloro che li visitano di persona. Il Comune di Cleto, un incantevole borgo nel cuore della Calabria, rientra certamente in questa categoria. Con il suo invito al turismo lento e alla scoperta di ogni dettaglio nascosto della sua bellezza segreta, Cleto accoglie i visitatori con la promessa di un’esperienza indimenticabile.

Situato nell’entroterra del basso Tirreno cosentino, Cleto è un autentico gioiello medievale. Emerge come un’oasi di tranquillità e autenticità in mezzo al frastuono del turismo di massa. Due maestosi manieri dell’Età del Medioevo, il Castello di Pietramala e quello di Sabuci, catturano l’attenzione dei visitatori con la loro aura di storia e mistero. Questi edifici si fondono splendidamente con la natura circostante, ancora incontaminata, che avvolge il borgo e lo protegge dall’affollamento turistico.

Passeggiando attraverso le stradine del centro storico di Cleto, si respira un’atmosfera sacra e intrisa di antichità. Le numerose chiese e strutture religiose presenti nel borgo testimoniano il legame profondo tra la comunità locale e la fede religiosa. Dalla maestosa Chiesa di Santa Maria Assunta alla suggestiva Chiesa del Santissimo Rosario, ogni luogo di culto racconta una parte della storia di Cleto e dei suoi abitanti.

L’architettura di Cleto è un mix affascinante di stili e epoche. Le quattro porte del borgo – Pirillo, Timpune, Cafarune e Forgia – ancora in piedi, sono simboli tangibili della necessità di difesa che ha caratterizzato il passato di Cleto. I palazzi signorili, come Berardini, Longo e Giannuzzi, testimoniano l’eleganza delle famiglie che hanno segnato la storia del borgo.

Ma Cleto non è solo storia e architettura. La natura ha donato generosamente al borgo spettacolari strutture rocciose e grotte che catturano l’immaginazione degli esploratori. Questi luoghi, un tempo rifugi di fortuna, ora attraggono gli amanti del trekking e delle escursioni. Tra questi, la “Timpa du Diavulu,” un sito archeologico circondato da leggende locali, affascina con la sua misteriosa impronta nella roccia, attribuita al passaggio del Diavolo.

Il Castello normanno di Cleto, noto anche come “Pietramala,” incarna l’anima di Cleto. Con la sua conformazione rocciosa unica, domina il borgo dalla sua posizione in cima. Attraverso interventi di restauro, i visitatori possono ora esplorare le torri e le passerelle del castello, ammirando il panorama mozzafiato che si estende dalla vallata fino al mare. Le torri cilindriche, oltre a scopi difensivi, erano utilizzate anche per raccogliere l’acqua e conservare il cibo durante gli assedi, mantenendo viva la vita all’interno delle mura.

La storia di Cleto è millenaria e ricca di fascino. Fondato originariamente dalla potente colonia di Kroton, il borgo ha attraversato epoche di indipendenza e dominio, lasciando tracce delle diverse culture che lo hanno influenzato nel corso dei secoli. Oggi, Cleto continua a offrire un’esperienza unica ai visitatori, unendo passato e futuro in un abbraccio indimenticabile tra mare e montagna.

In definitiva, Cleto è un luogo dove la bellezza segreta emerge dalle pietre antiche, dalle stradine intricate e dalla natura incontaminata. Questo borgo medievale affascina con la sua storia ricca e le sue meraviglie architettoniche, invitando chiunque lo visiti a immergersi in un viaggio straordinario nel tempo e nello spazio.