Tesoro nascosto dell’Aspromonte: le Cascate dell’Amendolea svelano la loro bellezza
Nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, le Cascate dell’Amendolea, conosciute anche come Maesano, rappresentano una delle mete più affascinanti per gli amanti della natura. Questo spettacolare complesso di cascate, caratterizzato da tre imponenti salti d’acqua che si riversano in altrettante pozze scavate nel corso dei secoli dalla potenza inarrestabile del flusso d’acqua sulla roccia, è un vero spettacolo per gli occhi.
Nonostante il percorso per raggiungere le cascate sia breve, è importante fare attenzione in alcuni tratti che sono stati interessati da frane. Tuttavia, una volta superate queste piccole difficoltà, ci si può immergere completamente nella bellezza circostante. Da non sottovalutare è anche la vista del suggestivo lago creato dalla diga sul Torrente Menta. Sebbene i lavori non siano ancora completati, lo specchio d’acqua si sta gradualmente integrando nell’ambiente circostante, arricchendo ulteriormente l’esperienza dei visitatori.
Il toponimo “Maesano” è quello comunemente usato per indicare questa zona, ed è stato assegnato negli anni ’80 del secolo scorso. Tuttavia, questo nome si riferisce ad una contrada situata più a sud, mentre “Cascate dell’Amendolea” è una denominazione più generica ma corretta. Tuttavia, l’autentico nome di queste cascate, rivelato da numerosi pastori e confermato da una mappa del 1874 conservata presso l’Archivio di Stato di Reggio Calabria, è “Schicciu” (cascata) da Spana.
La parola “Spana”, secondo l’interpretazione del glottologo Gerhard Rohlfs, deriva dal greco “spanòs” e, quando si riferisce agli uomini, significa “imberbe, sbarbato”. Tuttavia, applicata a un luogo, assume il significato di “rado, senza vegetazione”. Ed è proprio in questa zona, dove una densa foresta lascia gradualmente spazio a aspre pareti rocciose, che si trovano le Cascate dell’Amendolea. Questo contesto naturale unico rende l’esperienza di visitare le cascate ancora più straordinaria, in quanto si viene immersi in un paesaggio di contrasti, in cui la forza dell’acqua si fonde con la maestosità della roccia e la vitalità della vegetazione circostante.
Le Cascate dell’Amendolea, o Schicciu da Spana, sono un tesoro naturale da preservare e godere. Rappresentano un luogo magico in cui la potenza della natura si manifesta in tutto il suo splendore, regalando emozioni indimenticabili a chi ha la fortuna di visitarle.
Oltre alla loro bellezza scenica, le Cascate dell’Amendolea offrono anche una preziosa opportunità per esplorare la storia e la cultura della regione. La presenza del toponimo “Schicciu da Spana” testimonia un legame profondo con il passato e con le tradizioni locali. Questo autentico nome, tramandato nel corso dei secoli dai pastori che hanno custodito questi territori, ci offre un’insight nella ricca eredità culturale della zona. Camminando lungo il sentiero che conduce alle cascate, è possibile immergersi in un viaggio nel tempo e immaginare la vita dei pastori che hanno attraversato queste terre selvagge e affascinanti. Le Cascate dell’Amendolea sono, quindi, non solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un luogo che ci connette alle radici storiche e culturali della regione dell’Aspromonte.