Cavità sotterranee millenarie emergono dal cuore dell’Aspromonte, raccontando storie di geologia e mitologia intrecciate in un intricato labirinto di misteri, un viaggio attraverso le Grotte della Lamia, tra stalattiti scolpite dal tempo e leggende antiche
MONTEBELLO IONICO (RC), 24 MAG 2024 – Nel cuore della Terra d’Aspromonte, un misterioso mondo sotterraneo si svela agli occhi di coloro che hanno il privilegio di percorrerlo. Le Grotte della Lamia, situate nell’incantevole provincia di Reggio Calabria, rappresentano un’icona di suggestione geologica e fascino mitologico.
Questo straordinario complesso ipogeo, considerato il più vasto della regione, sorge a Montebello Ionico, incastonato nel paesaggio selvaggio delle pendici meridionali dell’Aspromonte. L’ingresso delle grotte, rivolto a Settentrione, si apre su uno spettacolo naturale mozzafiato, dominando l’incisione valliva che accoglie il centro abitato di Trunca.
La storia millenaria delle Grotte della Lamia è scolpita dalle acque che, nel corso di milioni di anni, hanno modellato e plasmato le tenere rocce arenacee, creando un labirinto di meandri, colonne e stalattiti. Queste maestose formazioni, resplendenti di candore grazie al deposito di carbonato di calcio, offrono uno spettacolo senza tempo, mentre placide colonie di pipistrelli abitano gli anfratti più bui.
Ma il fascino delle Grotte della Lamia non si esaurisce nella loro bellezza geologica. Il loro nome evoca il mito di una regina leggendaria, Lamia, la cui bellezza conquistò il cuore di Zeus, scatenando l’invidia di Era e portando a una tragica fine per la sua prole. Il contrasto tra la maestosità delle grotte e la leggenda di Lamia, trasformata in un essere mostruoso per il dolore subito, conferisce a questo luogo un’atmosfera carica di suggestione e mistero.
Le leggende tramandate da generazioni narrano di tunnel che si estendono fino all’abitato di Motta San Giovanni o addirittura fino al greto del fiume, alimentando l’aura di enigma che avvolge le Grotte della Lamia. Se la verità rimane avvolta nel mistero, una cosa è certa: queste grotte rappresentano un tesoro ambientale di inestimabile valore, testimoniando la millenaria interazione tra l’uomo e la natura.