Rocca Imperiale è un borgo famoso per i suoi limoni e la poesia. Questo paesino della provincia di Cosenza conta pochi abitanti, ma ha un fascino particolare che include un bellissimo e imponente castello medioevale.
Si erge arroccato a soli 200 metri sul livello del mare e sta al confine calabrese con la Basilicata, costituendo una sorta di confine con la Calabria.
Il Castello medioevale di Rocca Imperiale
Per arrivare a Rocca Imperiale si può percorrere la strada statale 106 che costeggia il Mar Ionio.
Quando si arriva in prossimità del paese si nota subito la sua imponenza nel territorio con la sua conformazione particolare come se fosse una gonna a campana.
Il Castello si trova alla sommità del paese come tutti i castelli dell’epoca poiché fungevano a difesa del territorio. Il mare non è lontano dal centro abitato quindi è un’ottima occasione per visitarlo quando si è in vacanza o per una semplice gita.
Il borgo nasce intorno al castello che risale all’epoca dei Federico II di Svevia. Fu costruito nel 1255 per il controllo e la difesa.
Dopo il XIII secolo le famiglie che lo hanno abitato sono state normanne, angioine e aragonesi.
La sua storia ha visto generose ristrutturazioni, ma conserva i tratti distinguibili di ogni periodo che ha attraversato.
Il castello quindi racconta la sua storia visitandolo ed è emozionante sapere che al suo interno si sono avvicendate persone di altre epoche e storie.
Nelle epoche più recenti, nel 1717 i duchi Crivelli, divenuti proprietari del feudo, fecero delle modifiche importanti al castello, edificando al suo interno un vero e proprio palazzo gentilizio.
È stato nominato tra i luoghi del Cuore FAI ed è attualmente in fase di restauro, ma è visitabile dall’esterno ed straordinario anche solo ad osservarlo.
Il borgo
La parte abitata del paese sta sotto il castello e ha diverse stradine in salita e in discesa.
Poiché non è molto grande è abbastanza facile visitarlo.
La Piazza di Porta di Mezzo è il luogo ideale per osservare la torre e le cinta del paese risalente al XV secolo. Inoltre, c’è la porta di accesso al paese, chiamata Porta di Mezzo che è una di altre quattro porte del paese.
Immancabile la passeggiata lungo la strada del limone con le frasi d’amore che si trovano sulle pareti.
La Chiesa Madre è dedicata a Santa Maria in cielo Assunta. Si tratta di una costruzione in stile romanico, la cui facciata ha un grande rosone, il campanile risale al 1239. In più ha una vista mozzafiato sul mare.
Sempre all’interno del borgo c’è il Monastero dei Frati Osservanti che risale al 1500.
Un museo delle cere potrebbe rendere più piacevole la fine della gita e il ritorno al mare le cui spiagge sono rinomate e bellissime che sono anche bandiera blu.
Il Limone di Rocca Imperiale: Un tesoro agricolo dal profumo straordinario