Località marine in Calabria, ecco 5 luoghi mozzafiato

Calabria
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Il clima temperato e soprattutto variegato che contraddistingue la Calabria, permette ad abitanti e turisti, di godere di una molteplicità di luoghi incredibili. Dalla neve della Sila alle limpide acque ioniche e tirreniche. Sono numerosi i riconoscimenti che le acque calabresi hanno ottenuto e ottengono ogni anno in ambito nazionale ed internazionale. In una regione fortemente caratterizzata da problemi di natura politica, sociale ed in alcuni casi economica, esalta agli occhi (in tutti i sensi) la bellezza della natura calabrese. Il turismo silano e marittimo è fin troppo poco utilizzato in una regione invidiata da tutto il territorio nazionale per le meraviglie naturali e storiche che si intrecciano tra di loro dando vita ad alcuni dei posti più belli d’Italia.

Stilare una classifica delle migliori spiagge calabresi è pressoché impossibile, né abbiamo selezionate alcune, non c’è né vogliano gli estimatori delle escluse.

CAMINIA

La spiaggia di Caminia di Stalettì è rinomata nella provincia di Catanzaro per l’acqua limpida e quasi sempre calma. La luce del sole, la purezza dell’acqua ed il fondale non eccessivamente profondo a ridosso della battigia, permettono una sfumatura di colori mozzafiato. Variabili a seconda del tipo di intensità di luce proveniente dal sole, e di conseguenza differenziata in base al periodo dell’anno.

La peculiarità di Caminia è la conformazione geografica che la contraddistingue. L’acqua si insidia in mezzo a due scogliere rocciose, ciò permette di avere un mare quasi sempre riparato da venti o inquinamenti dovuti a grosse imbarcazioni. La scogliera di destra è rinomata per contenere, a livello del mare, le famose grotte di San Gregorio, in cui la tradizione colloca l’arrivo delle reliquie di San Gregorio Taumaturgo. La Scogliera di sinistra è forse ancor più caratteristica in quanto le rocce, e di conseguenza le case costruite su di esse, nelle giornate di mare piatto, sembrano adagiate sull’acqua.

Le Castella

In provincia di Crotone, a 10 km da Isola Capo Rizzuto (altro luogo marino d’eccellenza), è situata Le Castelle, il perfetto esempio di come si intreccino insieme, natura e storia. L’imponente castello aragonese è meta turistica di primaria importanza nel panorama regionale, portando in Calabria numerosi turisti ogni anno.

La fortezza domina la scena marittima, ma lo spettacolo è assicurato anche dalle coste che si succedono immediatamente dopo, andando a formare l’area marina protetta di Capo Rizzuto, una delle più estese d’Italia. Le Castella ha una vasta tradizione leggendaria alle spalle. Il nome “Le Castella” pare derivi dall’esistenza di 7 castelli distribuiti in diverse isolette sprofondate nel mare, da qui l’uso del plurale derivato dal latino medievale, “Castellum”. Inoltre, secondo varie interpretazioni e teorie, la zona di Le Castella coinciderebbe con l’isola di Calypso, descritta nell’Odissea di Omero.

San Nicola Arcella

Un elemento che accomuna le fortunate spiagge calabresi è la limpidezza della acque. Un esempio di ciò è la bellissima spiaggia di San Nicola Arcella, paesino in provincia di Cosenza in cui la natura si è sbizzarrita creando rocce particolari ricche di insenature d’acqua pura. Su tutti, il cosiddetto “Arcomagno”, un arco naturale scavato nella roccia che funge da cornice della spiaggia, sovrastando l’acqua cristallina. All’Arcomagno si accede attraverso la splendida spiaggetta di Marinella.

Nelle vicinanza troviamo la “grotta di Enea” e la spiaggia di Fiuzzi che divide San Nicola Arcella dall’altrettanto caratteristica Praia a Mare. La spiaggia in provincia di Cosenza è caratterizzata da un litorale grigiastro, e si affaccia sulla suggestiva “isola di Dino”. Non mancano anche in questo caso i riferimenti alla mitologia. Secondo la tradizione infatti, il nome “Dino”, deriva da un tempio (aedina) eretto per la dea greca Venere. In base ad altre teorie invece, il nome deriva dall’etimologia greca “dina”, ovvero tempesta, per la pericolosità del mare mosso che la zona provocava ai naviganti.

Capo Vaticano

Mare cristallino, spiagge ampie e una meravigliosa panoramica sono le peculiarità di Capo Vaticano. Capo Vaticano è un’estesa località situata nel comune di Ricadi, situata tra Pizzo e Nicotera, lungo la famosissima Costa degli Dei.

I fondali marittimi sono popolati da una variegata e cospicua fauna ittica, grazie alle correnti che provengono da Sant’Eufemia e Gioia Tauro. È una meta molto ambita dai turisti dal momento che si possono anche ammirare tramonti unici e irripetibili, che donano alla località, la magia che la contraddistingue.

Proprio per questo e per tutte le sue meravigliose caratteristiche, Capo Vaticano è stata menzionata nel giornale francese, “Les Grands Voyageurs”, che la riporta come una delle cento spiagge più belle al mondo, la terza d’Italia.

Tropea

Tropea è una nota località balneare situata nella costa occidentale della Calabria, in provincia di Vibo Valentia. La sua morfologia è molto particolare. Infatti, Tropea è divisa in due parti: quella superiore dove si trova la maggior parte della popolazione e dove si svolge la vita quotidiana del paese, e una parte inferiore che si trova a ridosso del mare.

Il centro storico si individua grazie ai palazzi nobiliari del XVIII e XIX secolo, che si trovano su una rupe a strapiombo sul mare, da cui si scorge la spiaggia sottostante. Ma la vera peculiarità della località è il bellissimo isolotto su cui sorge la chiesa di Santa Maria dell’Isola, riconosciuto come il simbolo di Tropea nel mondo.

Il mare cristallino è la cornice di tutto ciò, rendendo il panorama di Tropea uno dei più caratteristici e ammirati della Calabria.

Francesco Allevato