Sila innevata: un weekend di puro fascino invernale tra turismo attivo, paesaggi spettacolari e avventure sulla neve in un borgo accogliente e affollato
Il Borgo Silano di Lorica, incorniciato da un incantevole manto nevoso, si è risvegliato in un’atmosfera vivace e animata grazie all’afflusso di turisti, principalmente giovani sportivi. Le strade erano finalmente piene di visitatori, tutti accuratamente allineati per ottenere gli ambiti skipass, beneficiando di una giornata soleggiata e di una temperatura ideale: meno sei gradi in quota e meno due a valle. La magia della Sila si manifestava in ogni angolo, accogliendo gli appassionati di sport invernali e regalando loro un’esperienza unica.
Gli addetti, premurosi e pieni di zelo, fornivano informazioni dettagliate: la cabinovia e gli skilift erano in pieno funzionamento, mentre la seggiovia rimaneva chiusa. Due piste erano aperte, come annunciato nei giorni precedenti dalla Ferrovie della Calabria, l’azienda responsabile della gestione dell’impianto sciistico, condiviso anche dall’amministrazione comunale di Casali del Manco. Le piste operative erano Inferno 1, lunga 850 metri, e Inferno 2, estendendosi per 900 metri. Purtroppo, le piste di Cavaliere e Rientro erano chiuse a causa della scarsità di neve.
Le misurazioni della copertura nevosa mostravano valori differenti a diverse altitudini: a Codecola di Coppo, a quota 1877 metri, si registravano 60 centimetri di neve, a Valle Inferno (1690 m.) 40 centimetri, a Cavaliere (1620 m.) 20 centimetri e altrettanti a fondo valle (1400 m.).
I rifugi di Piazzale Cavaliere, Monte Botte Donato e Campo Scuola Valle erano aperti per accogliere gli appassionati sciatori, mentre il Campo Scuola Monte rimaneva chiuso. I turisti non si sono fatti sfuggire l’opportunità di godere del pittoresco paesaggio lungo l’anello panoramico delle Vette, partecipando numerosi alla proposta passeggiata in quota.
Tra i visitatori entusiasti, una coppia di fidanzati proveniente da Bitetto di Bari ha condiviso la loro prima esperienza nella Sila. Daniele Guglielmi, ingegnere di 28 anni, ha dichiarato: “Lo abbiamo fatto per provare, più che altro per curiosità. L’unica difficoltà è stato il viaggio: siamo venuti in macchina e il tragitto finale ci ha sfiancati. Ma qui è tutto meraviglioso. Per la prossima volta, ci organizzeremo meglio, programmando un soggiorno più lungo. Ne vale la pena”.
Mentre la maggior parte dei turisti proveniva dalla Calabria, non sono mancati visitatori provenienti da Puglia e Sicilia. Anche per la giornata di domani, domenica, si prevede un afflusso massiccio, confermando il successo di questo incantevole weekend nella neve della Sila.
LEGGI ANCHE: Sila invernale: un weekend di relax e avventure sulla neve