Il Parco archeologico nazionale di Capo Colonna a Crotone, in Calabria, è uno dei siti più suggestivi della regione, e attualmente è oggetto di un programma di interventi per renderlo maggiormente fruibile e valorizzato. Il Ministero per i beni e le attività culturali sta collaborando con le istituzioni locali per realizzare progetti concreti a favore dei beni culturali più votati.
Tra questi, il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo hanno deciso di sostenere con un contributo di 28.000 euro il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione dell’area adiacente all’Heraion Lacinio. Questa è un’ottima notizia per Capo Colonna, uno dei siti più importanti della Magna Grecia, di proprietà demaniale, votato da oltre 30.000 persone nel censimento dei luoghi italiani da non dimenticare.
L’intervento previsto mira a migliorare la fruizione del sito attraverso la realizzazione di apparati di comunicazione plurilingue e la creazione di uno spazio di sosta attrezzato per una migliore accoglienza dei visitatori. Questo intervento sarà realizzato lungo l’affaccio panoramico prospiciente la Colonna, simbolo dell’intero parco e punto di maggiore affluenza dei visitatori.
Il Polo museale della Calabria ha già completato le procedure di redazione del progetto esecutivo e, entro il periodo estivo, appalterà i lavori, che sono stati fortemente voluti dalla dottoressa Angela Acordon, che ha guidato l’istituto fino al dicembre scorso. Inoltre, il FAI collaborerà alla promozione di questo sito culturale di grande importanza.
Il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, diretto dal dottor Gregorio Aversa, è parte del Polo museale della Calabria, guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello. Il parco archeologico include l’Heraion Lacinio, un antico tempio greco dedicato ad Hera, la dea del matrimonio e della famiglia.
Il tempio si trova sulla cima di Capo Colonna e gode di una vista panoramica sul mare, che offre uno spettacolo mozzafiato. Il sito è stato abitato fin dalla preistoria, come testimoniano i resti di un villaggio neolitico vicino al tempio. Durante l’età del Bronzo, il sito fu un importante centro commerciale e culturale.
Il parco archeologico è visitabile tutto l’anno, ma l’estate è la stagione migliore per ammirare il tempio greco e i resti delle antiche mura di difesa. Il parco è facilmente raggiungibile in auto, con parcheggio gratuito, o con i mezzi pubblici.
In conclusione, il Parco archeologico nazionale di Capo Colonna è un sito di grande valore culturale e storico per la Calabria, e l’intervento previsto per la sua valorizzazione sarà un’opportunità straordinaria per migliorare la fruizione del sito e renderlo più accessibile ai visitatori. Inoltre, l’interesse e il sostegno del FAI e di Intesa Sanpaolo dimostrano l’importanza di preservare il patrimonio culturale italiano e rendere i siti più accessibili e fruibili per tutti.
Il parco archeologico di Capo Colonna non è l’unico sito di interesse storico-culturale della regione
La Calabria è una regione ricca di testimonianze archeologiche e di importanti siti culturali. Tra questi, si possono citare la città di Reggio Calabria, che ospita il Museo Archeologico Nazionale, il più importante della regione, dove sono esposti reperti della Magna Grecia e della cultura romana.
Inoltre, la città di Locri, situata sulla costa ionica, conserva importanti resti archeologici della Magna Grecia, come il Tempio di Marasà e l’antico teatro. Non lontano da Locri, si trova anche il sito archeologico di Kaulon, un’antica città greca che ospita importanti resti di templi e mura.
In Calabria ricco anche il patrimonio religioso
La Calabria è anche una regione con un ricco patrimonio religioso, come dimostrano i numerosi monasteri, chiese e santuari presenti in tutto il territorio. Ad esempio, la Certosa di San Bruno, situata a pochi chilometri da Cosenza, è uno dei monasteri certosini più antichi d’Italia, fondato nel XII secolo. Il santuario di Santa Maria dell’Isola, situato sulla costa tirrenica, è un’altra importante meta di pellegrinaggio, con una vista panoramica sul mare.
Regione famosa anche per la tradizione culinaria
Inoltre, la Calabria è una regione famosa per la sua tradizione culinaria, caratterizzata da piatti semplici e genuini, basati su prodotti locali. Tra i piatti tipici, si possono citare la ‘nduja, un salume piccante a base di peperoncino, e la famosa pasta alla norma, con pomodoro, melanzane e ricotta salata.
In conclusione, la Calabria è una regione ricca di tesori culturali, storici e culinari, e il Parco archeologico nazionale di Capo Colonna è solo uno dei siti di grande interesse. La valorizzazione e la promozione di questi tesori è un dovere verso il nostro patrimonio culturale e storico, e un modo per far conoscere al mondo intero la bellezza e la ricchezza della nostra Italia.