Nel cuore della provincia di Reggio Calabria, precisamente nella frazione di Melito Porto Salvo, si erge maestoso il paese arroccato di Pentedattilo, un luogo la cui storia ha radici profonde che si intrecciano con i fili del tempo, risalendo addirittura a 600 anni prima dell’era cristiana. Questo incantevole borgo deve gran parte della sua importanza alla sua posizione strategica, che ha contribuito a plasmare il suo destino nei secoli.
La caratteristica distintiva di Pentedattilo è la sua collocazione unica: adagiato sulla rocca del Monte Calvario, sembra essere stato scolpito dalla mano stessa della natura e incastonato nelle pieghe della pietra. La sua struttura, sorprendentemente simile a una mano ciclopica con cinque dita, è all’origine del suo nome, “Pentedattilo”, che deriva dalle parole greche “penta” (cinque) e “daktylos” (dita). Questo particolare aspetto visivo ha contribuito a creare una leggenda visiva che si sposa con la storia antica del luogo.
Ma, dietro la bellezza di questa architettura unica e l’incantevole panorama si cela anche un passato segnato da eventi drammatici. Le strade strette e tortuose di Pentedattilo furono teatro di scontri e intrighi tra le potenti famiglie locali. Una delle pagine più oscure della sua storia è stata la cosiddetta “strage degli Alberti”, un conflitto sanguinoso che coinvolse due delle nobili casate locali. Questo drammatico episodio ha contribuito a forgiare l’atmosfera di mistero che avvolge il borgo ancora oggi.
Oggi, Pentedattilo è un luogo affascinante e affascinato, dove la presenza umana è sfumata nel corso del tempo. Il borgo, una volta vivo e vibrante, è divenuto un pittoresco paese fantasma, le cui strade di pietra raccontano storie di vite passate. A tal proposito, lo scrittore Italo Calvino ha espresso in modo eloquente che “il suo passato è scritto nelle vie”, suggerendo che le strade silenziose custodiscono i segreti e le memorie di coloro che un tempo le percorrevano.
Per coloro che cercano di immergersi nell’atmosfera di Pentedattilo, l’invito è a prendere la macchina e intraprendere un viaggio nel tempo e nello spazio. Mentre si attraversano le vie di pietra, è impossibile non sentirsi catturati dalla magia e dal mistero che permeano l’aria. Ogni angolo, ogni crepa nella roccia, sembra raccontare una storia, e le mura silenziose sembrano sussurrare i segreti di un passato che vive ancora in qualche modo nel presente.
In definitiva, Pentedattilo è molto più di un semplice borgo arroccato: è un luogo dove storia e natura si fondono in un’armonia unica, dove le pietre raccontano le vicende di un passato lontano. Visitare questo incantevole paese fantasma significa fare un viaggio nel tempo, immergendosi nelle storie e nei misteri di un luogo che continua a incantare e ispirare chiunque abbia la fortuna di camminare lungo le sue strade pietrose.
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