I sensi dell’abitare, un’esperienza completa nei paesi di Calabria
Tra le pittoresche strade di Sangineto, i membri de Le Città Visibili hanno avuto il privilegio di incontrare e ascoltare il Prof. Rosario Chimirri, architetto e docente presso l’Università della Calabria. Durante il suo intervento, il Prof. Chimirri ha voluto sottolineare l’unicità dei paesi e dei borghi sparsi in tutta la Calabria, offrendo una descrizione dettagliata della loro impronta urbanistica e architettonica. Molti di questi piccoli comuni calabresi, purtroppo, sono stati influenzati negativamente dalla cementificazione selvaggia, che ha deturpato la bellezza e il fascino dei loro centri storici, cancellando tracce di influssi arabi.
“Il paesaggio insediativo storico va apprezzato nella sua completezza, coinvolgendo i sensi dell’udito, dell’olfatto, del gusto e del tatto, oltre alla vista, per poter apprezzare appieno le specificità culturali che rischiano di scomparire“, ha affermato il Prof. Chimirri. Nonostante le sfide, ci sono ancora molte cose da preservare, grazie all’impegno dei professionisti, dei giovani, delle imprese e del mondo della politica. Nei suoi due volumi dedicati alla “cultura dell’abitare”, il Prof. Chimirri ha raccolto il frutto delle sue ricerche, mettendo in luce come i paesi abbiano sviluppato strutture adattate alla loro cultura, al loro modo di vivere e alle esigenze specifiche di ciascuna comunità.
Lo studio e la conoscenza delle culture dell’abitare sono strumenti preziosi anche per orientare le progettazioni moderne, in armonia con il territorio e le persone che lo abitano. L’obiettivo è quello di offrire nuove soluzioni che consentano di riscoprire, nelle tradizioni di vita, forme innovative per dare colore e vitalità all’abitare contemporaneo, spesso improntato alla banalità, alla ripetitività e all’asfissia. La presenza del Prof. Chimirri ha offerto l’opportunità di riflettere sulla triste situazione di abbandono che affligge molti paesi e borghi della regione, poiché “i paesi si svuotano non solo di persone, ma anche di valori“. È fondamentale educare le menti più giovani all’amore e alla valorizzazione dei luoghi che li circondano.