Trebisacce: l’incanto di un borgo marinaro che ambisce all’eccellenza

Trebisacce
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L’impegno costante di Trebisacce per splendere tra i borghi più incantevoli d’Italia

Promuovere e dare luce al tesoro di spazi e monumenti poco noti, carichi di storia e incanto, rimane un obiettivo centrale dell’Amministrazione Aurelio. Queste gemme nascoste, ancora distanti dai circuiti turistici affollati, sono pronte ad accogliere esperienze e a catturare i visitatori. Proseguendo con determinazione su questa via, l’Esecutivo Aurelio, dopo il suo ruolo di rilievo nel progetto “10 Comuni” promosso dalla Camera di Commercio Italiana a Nizza, non fa sosta nel suo impegno. Il prossimo traguardo sulla loro agenda è l’inclusione di Trebisacce nella rete dei Borghi più Belli d’Italia.

Proprio ieri, il Sindaco Alex Aurelio ha calorosamente accolto e guidato Andrea Ponzo, rappresentante del coordinamento regionale dell’associazione “Borghi più belli d’Italia,” e Claudio Bacilieri, direttore di “Borghi Magazine,” in una visita esplorativa al borgo marittimo antico.

Insieme al Sindaco erano presenti il Consigliere per il Turismo Leonardo Petrone, la Delegata alla Cultura Antonia Roseti, il Consigliere per i Lavori Pubblici Claudio Roseto, il Presidente del Consiglio Salvatore Carlomagno e i rappresentanti delle associazioni “L’albero della memoria” e “Il Pontile” – Piero De Vita e Andrea De Marco. Era presente anche Nicola Perrone, Presidente dell’Associazione dei Commercianti (ASSOPEC).

Dopo la fase tecnica che ha coinvolto la compilazione di moduli e procedure burocratiche, nonché discussioni su vari progetti di marketing territoriale intrapresi dall’Amministrazione Comunale, il tour del borgo marittimo antico è iniziato da Piazza Mazzini. Questa piazza funge da punto di ingresso al villaggio storico attraverso la cosiddetta “Via del mare,” che porta alle suggestive scale di “A porta e sutte,” vicino alla Porta dell’Annunziata – una struttura risalente al 1538, insieme alle mura circostanti.

Dopo una sosta presso il bastione, la passeggiata con i rappresentanti dell’associazione è proseguita verso la Chiesa Matrice bizantina di San Nicola di Mira.

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