Nell’immaginario collettivo Tropea è una cittadina da vivere tutta in estate. Spiagge bianche, acqua cristallina e tramonti indimenticabili. Eppure la bella Tropea affascina anche in inverno. Il suo borgo, le sue vie, la rendono accogliente in tutti i periodi dell’anno.
Durante le feste di Natale, si veste di nuovo, le luci e i colori dipingono la città di striature diverse, intermittenti e scintillanti. Qualche fiaccola accesa qua e là dona a questo posto una sorta di sacralità, un tocco di magico a quel che resta della parte più antica della città. Camminare lungo le sue vie è sempre una scoperta, anche se si è passati di lì centinaia di volte.
Il Santuario di Santa Maria dell’isola, è posto in alto su uno scoglio, come un faro, illuminato da un gioco di luci, il tutto a strapiombo sul mare. Scrutiamo quei pochi turisti che a causa della pandemia si ritrovano a vivere un microcosmo surreale, sono fortunati perchè possono godere dello spettacolo di questa terra benedetta di Dio, nel corso delle diverse ore del giorno e della notte. Al mattino presto, per osservare il blu del mare calmo, dalla terrazza più famosa della Calabria. Alla sera, quando le isole Eolie fanno da cornice ad un tramonto mozzafiato. Tropea è sempre Tropea, turisti provenienti da tutto il mondo ogni anno vengono a conoscerla e visitarla, per gustare la sua cipolla, prendere il sole e tuffarsi nel blu del Tirreno. Nonostante sia vivibile esclusivamente a piedi e non abbia una superficie molto estesa, la “bomboniera” tutta made in Calabria è una meta turistica, tra le più suggestive al mondo.
La cipolla rossa di Tropea
In questo periodo è possibile vedere nei pressi della cittadina, distese di cipolla rossa IGP. Le piantine crescono indisturbate, curate con impegno e amore dal lavoro dell’uomo. Questo frutto della terra ha tante proprietà e qui a Tropea si prepara davvero in tutte le salse, dolci e salate, perfino in un curioso gelato artigianale al gusto di cipolla.