I Nomadi, sono il primo gruppo ad aver annunciato la ripartenza
Dettagli evento: Domenica 19 Luglio 2020 ore 22:00
San Vincenzo La Costa (CS)
Festa del Grano: Località Orto Fontana
INGRESSO GRATUITO
AGGIORNAMENTO DELLE 19,21 DEL 13.07.2019: Il permanere dell’emergenza Covid e la curva che si sta rialzando hanno bloccato l’evento. L’annuncio riportato sul sito dei Nomadi.
Info: I Nomadi
0522934906 – 335327103 – 3385347199
info@nomadi.it – elima@nomadi.it
Nomadi Brothers Official FC
3397130100 – nomadi@nomadi.it
Stessa squadra del pre-covid
I Nomadi sono Beppe Carletti (tastiere, fisarmonica e cori – dal 1963), Cico Falzone (chitarre e cori – dal 1990), Daniele Campani (batteria – dal 1990), Massimo Vecchi (basso, voce – dal 1998), Sergio Reggioli (violino, voce – dal 1998), Yuri Cilloni (voce – dal 2017).
Chi sono i Nomadi?
Sono i primi anni 60 quando tra Modena e Reggio Emilia Beppe Carletti e Augusto Daolio decidono di formare una loro band. L’esordio avviene nel 1963 e il nome scelto è Nomadi, denominazione scelta un po’ per caso ma forse anche per destino.
Nel 1965 esce il loro primo 45 giri dal titolo Donna la prima donna e un anno dopo inizia la collaborazione con un allora sconosciuto Francesco Guccini. Da questo sodalizio nascono canzoni che segneranno una tappa fondamentale nel panorama musicale italiano: Noi non ci saremo e Dio è morto, diventeranno dei veri e propri stendardi per milioni di giovani. E nel 72 Io Vagabondo ancora oggi canzone simbolo della band e inno per diverse generazioni.
Da questo momento inizia la scalata: partecipazioni televisive, presenza alle manifestazioni canore e numerosi lavori discografici che porteranno la band ad avere un riconoscimento ufficiale da parte di critica e pubblico.
Il lavoro dei Nomadi non si arresta negli anni nonostante le diverse sostituzioni all’interno del gruppo, ma al contrario riescono a rinnovarsi, modernizzarsi e trarre linfa musicale da ogni nuovo componente.
Sono passati 54 anni ma loro sono ancora lì: 90 concerti all’anno in tutta la Penisola con una media annuale di 1.000.000 di spettatori che comprendono bambini, genitori e nonni, creando così quello che si può definire il “popolo nomade”. Inoltre la band ha assunto anche la nomina di gruppo più longevo in Italia e prima di loro solo i Rolling Stone.
Dal 1993 al 2017 ha avuto luogo un evento, il “Nomadincontro – Tributo ad Augusto”, arrivato alla XXV Edizione, che vede come protagonista lo stesso gruppo, con l’intento di ricordare colui che ne fu l’ideatore e ispiratore: Augusto Daolio. Il cuore del Nomadincontro è l’assegnazione del premio “Tributo ad Augusto”, assegnato ad artisti italiani che si sono distinti per valore umanitario. Il riconoscimento è stato assegnato ai più grandi artisti italiani: Zucchero, Roberto Vecchioni, Biagio Antonacci, Franco Battiato, Daniele Silvestri, Pooh, Piero Pelù, Francesco Renga, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Enzo Jacchetti. Inoltre nel corso degli anni sono stati assegnati premi speciali: Don Gallo, Neri Marcorè, Luciano Ligabue, Umberto Veronesi, Don Antonio Mazzi, Marino Bartoletti.
Ad oggi il gruppo emiliano conta 52 lavori, fra dischi in studio, live e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie vendute. Ma ci sono anche altri numeri importanti: 100 fans club dal Trentino alla Calabria che ogni giorno manifestano tutto il loro sostegno e oltre 150 Cover Band. Accanto a ciò vi è anche l’impegno umanitario che ha visto i Nomadi promotori di varie iniziative di solidarietà e numerosi viaggi benefici ( Per citare alcune tappe: Santiago del Cile, Gerusalemme, Chiapas, Perù, Albania, Vietnam, Sumatra, Brasile, Cambogia, Madagascar) che hanno portato all’incontro con personaggi del calibro di : Dalai Lama, Giovanni Paolo II, Yasser Arafat, Michel Sabbah Patriarca di Gerusalemme, Fidel Castro, Tara Gandhi. A ciò va aggiunto l’impegno sostenuto nella nostra terra: nel 2012 Beppe Carletti organizza il Concerto per l’Emilia a favore delle zone colpite dal terremo. L’evento ha visto la partecipazione di 1.189.896 persone ed ha contributo al ripristino di un’ala degli ospedali di Carpi ( MO) e di Mirandola ( MO).
Sempre nello stesso anno i Nomadi partecipano anche al concerto ItaliaLovesEmilia, per ribadire la vicinanza al popolo emiliano colpito dalla calamità.
Nel 2013 i Nomadi hanno festeggiato i 50 anni di Musica a Cesenatico, con una tre giorni di musica, incontri e solidarietà, proprio in quella riviera romagnola che ha dato l’input al loro esordio nel 1963.
A distanza di tre anni dal precedente lavoro, il 27 ottobre 2017 esce il nuovo attesissimo album di inediti dei Nomadi: NOMADI DENTRO.
Il titolo carico di significato e fortemente voluto da Beppe Carletti, rappresenta a pieno l’identità della storica formazione emiliana. Allo stesso tempo è un album ricco di novità, tra tutte la presenza di Yuri Cilloni (voce della band dal 3 marzo 2017) e dall’importante contributo ai testi di Marco Rettani: elementi, questi, che portano una ventanta di freschezza al nuovo capitolo discografico dei Nomadi.
Oltre a quella di Rettani, l’album vanta la collaborazioni di penne importanti, tra le quali quella di Alberto Salerno e quella di Francesco Guccini. L’album è anticipato dal singolo “Decadanza“.
Nel 2018 i Nomadi hanno festeggiato i 55 anni di Musica a Rimini con un weekend di iniziative, mostre e concerti. L’Evento è stato trasmesso in prima serata su RTL 102.5, quale partner dell’evento.
È “MilleAnni” il titolo dell’ultimo progetto discografico dei Nomadi, uscito il 31 maggio 2019 con distribuzione Artist First. “Milleanni” è volutamente un concept album che contine 11 brani: oltre a due inediti gli altri brani sono tratti dal repertorio dei Nomadi dal 1973 ad oggi. Tutte le canzoni sono legate da un filo, le tematiche sono di attualità e rispecchiano il momento che stiamo vivendo, sia quelle scritte negli anni settanta, sia quelle recenti.