Abbiamo visto Brunori Sas anche in piazza a Cosenza, supportando il movimento delle Sardine calabresi, ed è un artista che rappresenta il volto della Calabria colta, attenta anche al sociale, che sdogana un’immagine di una regione sottovalutata per molti aspetti.
“Mi pare che la nuova canzone abbia generato una valle di lacrime, che poi era il mio reale (sadico) obiettivo, altro che romanticherie! Per mia sfortuna però ci sono ancora registi, come Duccio Chiarini, che preservano davvero e in maniera inspiegabile un sincero spirito poetico e, non contenti, lo trasferiscono sullo schermo. A voi il video di Per due che come noi. Buona visione”.
È in questo modo che venerdì 13 dicembre 2019, sfidando anche le superstizioni, il cantautore cosentino Brunori Sas ha presentato il video di “Due come noi”, ultimo estratto della sua ultima canzone dell’album Cip!
Il nuovo singolo per Brunori Sas è on line su tutte le piattaforme digitali e in radio e sta letteralmente spopolando. Prodotto da Taketo Gohara e Dario Brunori, fa parte del nuovo album in uscita per la Island Records, il 10 gennaio dopo quasi tre anni da ‘A casa tutto bene’.
Il video e la canzone catapultano nella realtà di un legame che dura da tanti anni ed è realizzato come se fosse un filmino amatoriale che fotografa, al centro del salotto di una casa, la quotidianità di una coppia che rivede sé stessa a distanza di tempo, esprimendo situazioni, pensieri ed emozioni legate all’oggi e prospettive, programmi di coppia, volti al futuro.
I due protagonisti del video sono Francesca Agostini e Federico Brugnone.
Brunori Sas è ormai un artista il cui valore è riconosciuto sia dal pubblico che dalla critica e raccoglie quell’eredità lasciata da cantautori storici assorbendone i tratti comuni ma personalizzando il suo stile che è peculiare della sua produzione. Fare paragoni però non gli rende giustizia.
L’ultima creatura è una ballata d’amore raccontata nel suo stile classico, un po’ disincantato e anche ruvido, dove dalle vicende d’amore legate a una certa produzione discografica si inciampa nel realismo di una storia vera, azzardiamo autobiografica, che incarna una relazione slegata a contesti romantici e provenzali.
“Chissenefrega di Jung e di Freud, non siamo dei santi, sbagliamo anche noi” è la risposta a chi magari per risolvere conflitti di coppia si reca dallo psicologo di famiglia ed è nella consapevolezza disincantata che “l’amore e l’innamoramento, che oramai non è più tempo” trovano una ragione nel celebrare la coppia come una sfida al logorio del tempo che passa e che scalfisce i sentimenti.
Dopo l’uscita del nuovo disco il pubblico potrà assistere anche ai suoi concerti. Il Brunori Sas Tour 2020 è in partenza da marzo nei palazzetti di tutta Italia. https://www.brunorisas.it/
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